Alessia Orro ancora vittima di stalking. A tormentare la pallavolista 23enne della Nazionale italiana lo stesso uomo che era finito ai domiciliari per lo stesso motivo. Stando a quanto riportato da Rainews, a perseguitarla un impiegato di banca di 55 anni di Novara, Angelo Persico. Accecato dall’ossessione per la sportiva, in una occasione l’aveva seguita fino in Turchia durante una trasferta della squadra. Nonostante il primo arresto e la condanna a un anno e 8 mesi del Tribunale di Busto Arsizio, Persico ha ripreso a perseguitare Alessia Orro che lo ha denunciato di nuovo e ha collaborato per far rintracciare l’uomo, trasferito in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.



Dopo che l’atleta ha pubblicato un post social dando la notizia, l’Unione Sportiva Pro Victoria Pallavolo Monza del Vero Volley Monza ha pubblicato un comunicato in cui spiegano che da sempre si oppongono “a qualunque forma di violenza e siamo orgogliosi di aver collaborato in maniera sempre discreta con i Carabinieri e non possiamo che ringraziarli di quanto fatto per la nostra giocatrice“. Poi rivolgono un pensiero ad Alessia Orro: “Ancora di più, siamo orgogliosi di Alessia, che ancora una volta ha dimostrato la sua personalità e tutto il suo valore anche come persona denunciando la situazione e affidandosi tempestivamente ai Carabinieri per la sua tutela e la soluzione del caso. Siamo convinti che il suo esempio sarà di insegnamento per tutte e verrà seguito da tante tra le persone che, purtroppo, ancora oggi si sentono minacciate o subiscono violenze, di qualunque genere queste siano“. (agg. di Silvana Palazzo)



ARRESTATO (DI NUOVO) STALKER DI ALESSIA ORRO

Un uomo è stato arrestato con l’accusa di stalking per aver perseguitato la 23enne pallavolista Alessia Orro, militante in Serie A. Lo stalker è un 55enne originario di Novara, come riferisce l’edizione online di TgCom24.it, ed è stato bloccato stato dai carabinieri nelle scorse ore. A fermarlo sono stati di preciso i militari della compagnia di Villasanta, nota località in provincia di Monza e Brianza, dopo che lo stesso era stato visto pedinare, per l’ennesima volta, la pallavolista, residente proprio in zona. “È stato doloroso – ha commentato Alessia Orro attraverso le sue pagine social – riaprire una vecchia ferita, ma sono estremamente felice che tutto questo per ora sia finito”.



La ragazza della Pro Victoria Monza si stava recando presso il palazzetto dello sport “Arena di Monza” per i consueti allenamenti, quando ha appunto avvistato il suo stalker. L’uomo si trovava nel parcheggio dello stesso edificio, e a quel punto, dopo la segnalazione, sono intervenuti i carabinieri che hanno messo le manette all’uomo. Lo stalker era già finito agli arresti domiciliari nel 2019 sempre con le stesse accuse e sempre nei confronti della 23enne pallavolista.

ALESSIA ORRO, MESSAGGIO SUI SOCIAL: “CONDIVIDO CON VOI…”

L’uomo non aveva però desistito nonostante la misura di restrizione a suo carico, e aveva quindi ripreso a seguire la giovane pallavolista, e anche ad inviarle dei messaggi sui social, arrivando fino a toni offensivi e insulti dopo che la stessa gli aveva bloccato gli account. Il 55enne, una volta fermato, è stato trasferito nel carcere monzese su disposizione della Procura di Monza, in attesa poi dell’udienza di convalida. Alessia Orro ha aggiunto sui social.

“Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque. Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, ma anche e soprattutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo. Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare la violenza”.