Alessio Sakara sarà ospite oggi pomeriggio a Verissimo e davanti a Silvia Toffanin il lottatore MMA nonché presentatore del programma tv Tu Si Que Vales si racconterà a tutto tondo: facile dunque che nella lunga chiacchierata il romano affronti anche i tanti infortuni che hanno costellato la sua carriera, sul ring come sull’ottagono. Sappiamo infatti bene che il Legionario, così come viene chiamato, ha ricevuto grandissima soddisfazioni dalle MMA sia nel circuito UFC che Bellator ma non sono mancati anche i momenti difficili.
Dai problemi ai reni che lo hanno a lungo tenuto fuori dall’ottagono tra il 2012 e il 2013 fino all’infortunio al bicipite patito nel 2014, quando durante un incontro a Vienna contro Macje Browarski, rimedia la rottura del tendine del muscolo. Senza dimenticare il gravissimo infortunio al ginocchio nel 2011 che quasi gli costò la carriera nelle MMA e che è stato ampiamente ricordato in due dei sei episodi dello speciale Sakara-Il Legionario, trasmesso nel 2013 sulla tv italiana con Dmax.
INFORTUNIO ALESSIO SAKARA: NEL 2011 IL GINOCCHIO FA CRAC MA IL LEGIONARIO…
E proprio il grave infortunio subito al ginocchio nel 2011 ha rischiato davvero di segnare, in maniera drammatica, la carriera di Alessio Sakara, primo italiano di sempre nel circuito UFC e protagonista assoluto nel Bellator MMA anche oggi (è il 35^ migliore al mondo nella categoria dei pesi medio massimo). Gli appassionati delle arti marziali miste come i fan del lottatore romano lo ricordano bene: alla vigilia dell’UFC 133, previsto per il 6 agosto 2011 Alessio Sakara dà forfait a pochi minuti dall’incontro con Jorge Rivera. A riferirlo è lo stesso contendente che in radio riporta la notizia della rottura dei legamenti del ginocchio per il lottatore italiano. È una doccia gelata per i fan del Legionario come ovviamente per lo stesso lottatore che subito si sottopone a un intervento delicatissimo di ricostruzione, che fortunatamente va a buon fine.
Uscito dalla sola operatoria, il pensiero di Sakara è rivolto solo al ritorno sul ring: davvero il romano ha mostrato qui una tempra e un carisma eccezionali. Tempo tre giorni alle dimissioni dall’ospedale Sakara torna in palestra e sette mesi dall’operazione è pronto a salire di nuovo sull’ottagono. Nell’aprile 2012 Sakara affronta Brian Stann a Stoccolma: allora fu un KO per l’italiano, ma l’occasione comunque gloriosa visto il recupero lampo. Da aggiungere che giusto un paio di giorni fa Alessio Sakara con un post sul suo profilo instagram ha ricordato il decimo anniversario da quel drammatico infortunio: messaggio che subito ha attirato lodi e frasi di ammirazione dei sui tantissimi fan.
View this post on Instagram