Alessio Vassallo è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone, nel pomeriggio odierno. L’attore ha rivelato un curioso retroscena: “Io ho recitato ne Il Giovane Montalbano, ma non avevo mai visto il Commissario Montalbano, in quanto, pur essendo siciliano, nessuno mi aveva chiamato per un provino. Accadde proprio in tale circostanza e io arrivai lì del tutto impreparato. Mi fecero fare cinque provini per Mimì Augello e andò bene. Dopo questa esperienza ho però recuperato e ho visto tutte le puntate del Montalbano classico. Con Luca Zingaretti e Cesare Bocci conservo tuttora un ottimo rapporto”.
ALESSIO VASSALLO: “ANDREA CAMILLERI MORÌ IL GIORNO DEL MIO ONOMASTICO”
Andrea Camilleri morì il 17 luglio, il giorno di Sant’Alessio. Vassallo ha ricordato: “Era un periodo tumultuoso della mia vita. Entrai in una chiesa e c’era la Santa Messa che stava per finire. Mi misi in fila per salutare il prete, pur non avendo seguito la funzione. Quando arrivò il mio turno, mi disse che stavo per diventare cattivo, che avrei dovuto spezzare le catene. Mi mandò a pregare il mattino dopo di fronte alla statua di Sant’Alessio e ricordo che mi sciolsi in un pianto a dirotto. Due giorni dopo mi chiamarono per fare la concessione del telefono. Quando Camilleri morì anni dopo, sempre il giorno di Sant’Alessio, corsi di nuovo alla statua e pregai per lui”.