Chi era Alex Baroni e com’è morto l’ex fidanzato di Giorgia: un ‘amore’ che continua

Se oggi nella vita di Giorgia c’è il ballerino e coreografo Emanuel Lo, il passato della celebre artista è stato segnato da una grande storia d’amore: quella con l’ex fidanzato Alex Baroni. Impossibile dimenticare la magica voce che cantava pezzi come ‘Onde’ o ‘Cambiare’, e che nel pomeriggio del 19 marzo 2002 è coinvolto in un grave incidente stradale in moto che lo uccide 25 giorni dopo, dopo un coma irreversibile.



Anche in quegli attimi drammatici al suo fianco c’è stata Giorgia, tra le prime ad arrivare in ospedale dopo la notizia dell’incidente dell’ex fidanzato Alex Baroni. E questo nonostante i due si fossero lasciati da qualche tempo. Sintomo di un legame che persisteva alla rottura, di un amore difficile da cancellare che si era poi trasformato in grande affetto. E questo Giorgia lo ha dimostrato anche negli anni successivi alla morte di Alex Baroni, e lo dimostra ancora oggi.



Giorgia e il dolore per la morte dell’ex fidanzato Alex Baroni: “Una voragine nella mia vita”

Giorgia, in questi anni, ha infatti spesso ricordato il suo ex fidanzato Alex Baroni attraverso messaggi, omaggi canori, foto pubblicate sui social. “Vent’anni senza Alex, figlio, fratello, amico, compagno e Artista irripetibile. Il tempo non cancella niente”, ha scritto la cantante su Twitter di recente, affiancando al ricordo anche una foto in bianco e nero di Baroni, morto ad appena 36 anni.

“Non sono mai stata brava a parlare di lui, ma Alex va ricordato perché ha rappresentato un momento importante per la musica italiana”, aveva detto Giorgia dell’ex fidanzato Alex Baroni a Verissimo nel 2019. In quell’occasione aveva ricordato poi gli ultimi attimi prima del suo incidente mortale: “La sua perdita è stata una voragine nella mia vita e in quella della sua famiglia. La sera prima di morire mi aveva lasciato un messaggio sul telefono al quale non avevo risposto. Questo messaggio l’ho conservato per molto tempo, poi mi si è cancellato… credo sia stato un segno”.