La mamma di Alex Baroni, la signora Marina Marcelletti, è morta per Coronavirus. L’annuncio, già ripreso dalle principali testate, l’ha dato la nipote Valeria Frasca: “Finora solo numeri. Li leggi, e forse l’istinto alla vita ti fa pensare che quella cosa non ti toccherà mai”. Inizia così il messaggio, e diciamo la verità: quante volte lo abbiamo pensato anche noi, di fronte a qualche tragedia? Non è forse stato, e magari è oggi, il leit motiv di fronte ai tragici dati che quotidianamente aggiornano contagi e decessi da Covid-19? Per Valeria Frasca e tutti gli altri familiari la notizia di oggi è stata come un pugno. Non sappiamo al momento da quanto tempo la signora Marina fosse malata, ma in attesa di eventuali novità (per quanto adesso possano importare) si può dire che questa sia una sorte che può toccare a ognuno di noi. “Era la donna più solare e positiva che io abbia mai conosciuto” continua il messaggio social, che poi si conclude appunto con il riferimento al fatto che “perse un figlio tanti anni fa”: forse le nuove generazioni non ricorderanno Alex Baroni, cantautore milanese scomparso a 35 anni su una strada di Roma.



CORONAVIRUS, MORTA LA MAMMA DI ALEX BARONI

La signora Marina Marcelletti, altra e purtroppo ennesima vittima del Coronavirus, aveva dato alla luce Alessandro Guido Baroni (questo il nome all’anagrafe) il 22 dicembre 1966. Una laurea in chimica, una carriera da cantante iniziata di fatto come corista di nomi illustri come Ivana Spagna, Rossana Casale ed Eros Ramazzotti. Quest’ultimo lo aveva lanciato da solista, producendo il suo primo album (Fuorimetrica) nel 1994; a questo erano seguite alcune partecipazioni al Festival di Sanremo, all’esordio nella Categoria Giovani aveva anche ottenuto il premio come miglior voce e brano del Festival (si trattava di Cambiare). Aveva anche cantato nella colonna sonora del film Disney Hercules; nel 2002 mentre guidava la sua moto sulla circonvallazione Clodia era stato centrato da un’auto in inversione di marcia vietata, per poi essere investito da una seconda macchina. Subito dichiarato in coma irreversibile, era deceduto 25 giorni più tardi. Dettaglio curioso e particolarmente triste: l’incidente di Alex Baroni era avvenuto a marzo, precisamente il giorno 19.



MARINA MARCELLETTI, IL DOLORE PER LA MORTE DEL FIGLIO

Per combattere il dolore della morte del figlio, Marina Marcelletti cominciò a correre. Diventò “una runner, si direbbe oggi”. Nel post social che annuncia la scomparsa, la mamma di Alex Baroni viene descritta anche per la sua passione per i viaggi. “Marina ha preso il coronavirus e stanotte ha raggiunto il suo Alex. Non ci saranno funerali, ma un pensiero immenso per lei, che possa correre anche lassù nel cielo. Ciao Marina immensa”, si conclude il post. Dopo la morte di Alex Baroni, la madre fece da collante alla famiglia. Lo ha ricordato l’anno scorso a Vieni da me il fratello del cantante, Guido. “È difficile raccontare quello che si prova quando arriva una telefonata che ti lascia svuotata e incredula, in un’alternanza di sofferenza e speranza”, raccontava invece Marina nel 2003 in occasione di un incontro dei giovani della diocesi di Roma e del Lazio col Papa in Piazza San Pietro. In quel grande dolore si aggrappò alla fede che le diede un po’ di sollievo. Infatti, come ricorda il Corriere della Sera, diceva: “Ci ritroveremo insieme in una bella giornata di sole”. (agg. di Silvana Palazzo)

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