ALEX CARUSO ARRESTATO PER POSSESSO DI MARIJUANA
Disavventura per Alex Caruso, il giocatore dei Los Angeles Lakers: gli agenti dell’aeroporto Easterwood di College Station, in Texas, hanno trovato nel bagagliaio della sua auto una cinquantina di grammi di marijuana e tutto l’occorrente del caso. Come si apprende dalle fonti statunitensi, il giocatore è stato immediatamente rilasciato su cauzione dietro il pagamento di una multa: il possesso in determinate quantità è derubricato a reato minore, dunque nessuna conseguenza pesante per Caruso.
Che però, ora, potrebbe avere qualche guaio con la NBA: come sappiamo infatti la Lega di basket statunitense non è particolarmente morbida con chi viene pizzicato a fare uso di sostanze stupefacenti. Per di più, Caruso è un free agent, vale a dire che il suo contratto è in scadenza: potrà sicuramente rifirmare con i Lakers (al momento è l’opzione più accreditata) o provare a monetizzare altrove o ancora, qualora non sia l’aspetto economico la cosa più importante, andare alla ricerca di una nuova sfida professionale. Per una volta comunque Alex Caruso è finito sui notiziari per il motivo sbagliato.
LA CARRIERA DI CARUSO
La carriera di Alex Caruso ha preso una svolta nel 2017: originario proprio di College Station, non è stato selezionato al draft NBA e ha avuto un’esperienza in D-League, ma l’anno seguente è stato inserito nel roster dei Los Angeles Lakers per la Summer League. Partito titolare per sostituire l’infortunato Lonzo Ball, che era la seconda scelta assoluta, ha sfruttato l’occasione guadagnandosi un two-way contract, un tipo particolare di ingaggio introdotto dalla NBA; è finita che i Lakers quella Summer League l’hanno vinta (con l’ottimo contributo di Kyle Kuzma), Caruso è entrato nelle rotazioni e si è subito fatto notare per l’abnegazione e le piccolecose messe in campo. LeBron James, arrivato allo Staples Center nel 2018, lo ha subito preso sotto la sua ala apprezzandone le doti di sacrificio, chiamandolo anche GOAT (Greatest of All Time); un rapporto importante per Caruso, che ha giocato un ruolo determinante nella vittoria del titolo 2020. Oggi, come detto, è plausibile che la firma con i Lakers sia imminente, ma non è detto che la franchigia non lo inserisca in qualche trade per cercare di rinforzare una squadra che, anche a causa dei prolungati problemi fisici dello stesso LeBron e Anthony Davis, non ha saputo difendere l’anello venendo eliminata al primo turno dai Phoenix Suns, dopo aver già rischiato nel play-in contro Golden State.