Alex Di Giorgio e il coming out “avevo solo 22 anni, non ero pronto a dirlo”

Alex Di Giorgio e il coming out a Ballando con le Stelle 2022. Il campione di nuoto ha aperto il suo cuore durante la prima puntata del dance show di successo di Milly Carlucci raccontando come e quando ha deciso di rivelarsi ai suoi genitori. “Ad un certo punto ho capito che ero attratto da ragazzi del mio stesso sesso” – esordisce il campione di nuoto che rivive quel momento della sua vita – “avevo solo 22 anni, non ero pronto a dirlo. I miei genitori non se l’aspettavano minimamente, soffrivo, rimandavo sempre, fino a quando ho deciso di parlarne con mamma”.

Proseguendo, il nuotatore ha aggiunto: “l’ho detto con il timore che potesse dare loro un dolore. Vedevo lo stupore, mi sono fatto prendere dalle paure e sono scappato. I miei genitori mi amano. La loro maggiore preoccupazione era legata al come avrei dovuto affrontare la vita di tutti i giorni. Nell’ambiente sportivo non era accettato, non mi sono sentito a mio agio. Se in questo momento paradossalmente c’è un posto dove posso sentirmi protetto per poter esprimere quello che sono io è sicuramente Ballando con le Stelle”.

Alex Di Giorgio: “volevo un ballerino gay a Ballando con le Stelle”

Non solo, Alex Di Giorgio per la sua prima esperienza televisiva come concorrente di Ballando con le Stelle 2022 ha chiesto a Milly Carlucci la possibilità di ballare con un ballerino gay. “Avevo bisogno di una persona che nel ballo potesse completarmi e capirmi. Sono sempre stato un perfezionista. Mi spaventa vedermi ancora scordinato, che non faccio tutti i passi giusti. Io sono competitivo, da sempre. Ok il programma, ma è una gara. E io in una gara voglio vincere” – ha detto Di Giorgio.

Richiesta accettata quella del nuotatore che condivide l’esperienza con il ballerino Moreno Porcu. Proprio il ballerino professionista durante la prima puntata ha raccontato il primo incontro con Alex: “ho capito di avere davanti un ragazzo timido e spaventato, come se avesse colto la responsabilità di rendere più comune possibile l’avere due ragazzi che ballano insieme”.