Nel corso della serata di ieri, durante l’ultima puntata di Zona Bianca, il talk in onda su Rete 4 e condotto da Giuseppe Brindisi, si è tornati sul caso di Alex Marangon, il 25enne di Venezia che sarebbe stato ucciso dopo un rito sciamanico. Il programma ha parlato con la mamma del giovane, che ha spiegato: “Avevamo un po’ litigato tempo prima, un po’ discusso, poi gli avevo detto che avrei accettato il fatto che avesse voluto girare il mondo e fare delle esperienze. Gli ho detto ‘Alex, da ora in poi ci parliamo, io non ti contrasto…’, ho accettato le sue idee, e così ha cominciato davvero a dirmi tutto al punto che io sapevo dove doveva andare”.



Quindi ha continuato, parlando proprio del famoso incontro all’abbazia che poi si rivelerà mortale: “Mi disse che fosse una specie di medicina per l’anima e anche per il corpo, questo doveva essere insomma… una terapia curativa, ma mi sa che non lo fosse”.

ALEX MARANGON, MAMMA: “SICURAMENTE C’ERANO ALTRE PERSONE…”

La mamma di Alex Marangon ha continuato, chiedendo l’aiuto di qualcuno che fosse presente durante il rito per sapere cosa sia successo: “Noi vorremmo che qualcun’altro che era presente quella sera, anche qualcuno che conosce le persone presenti, magari un amico, una mamma, un conoscente che hanno visto arrivare a casa queste persone sicuramente non tranquille, perchè non oso pensare che queste persone siano scappate da lì e siano arrivate a casa tranquille e non abbiano detto niente…”.



“Io chiedo a loro che parlino – ha aggiunto – perchè abbiamo capito che lì è successo qualcosa, perchè Alex Marangon è entrato con le sue gambe, l’intenzione era di tornare a casa da noi, ma non è tornato, l’han trovato a quattro chilometri di distanza, qualcuno sa, qualcuno mente, ormai tutti hanno capito che sotto a tutto questo vi fosse una cosa più grande, non era solo una cerimonia curativa, non si può più nascondere questo, non potete più nasconderlo, il mio appello è questo”.

ALEX MARANGON, L’APPELLO FINALE DELLA MAMMA

La mamma di Alex Marangon ha concluso: “Vi prego di parlare anche in forma anonima, fateci arrivare qualche messaggio, anche tramite la cassetta della posta, o alla redazione… vorrei che vi metteste una mano sulla coscienza e cercasse di aiutarci, possiamo fare solo questo per Alex, io vorrei che non capitasse a qualcun’altro”.



Zona Bianca ha intervistato anche un uomo, Alessio Prefumo, che ha spiegato di usare da 25 anni la ayahuasca in Sud America: “Tira fuori tutte le emozioni, tira fuori chi sei, come una seduta dallo psichiatra”, aggiungendo che l’ayahuasca è una curva che fa vomitare e fa andare al cervello, “Poi visto che l’intestino e il cervello sono collegati dal nervo vago, fa la purga anche al cervello, ci resetta da depressioni ed aiuta a tirare traumi che non sapevamo di avere”.