Alex Schwazer, per sognare le Olimpiadi di Parigi 2024 servirebbe uno “sconto” sulla squalifica

Cosa deve accadere per poter rivedere gareggiare Alex Schwazer alle Olimpiadi di Parigi 2024? Va premesso che il ritorno in gara dello sportivo, su cui pesa una pesante squalifica che scadrà il prossimo 7 luglio 2024, è ostacolato da molti fattori. Al di là delle sue condizioni di forma, Alex Schwazer dovrebbe entrare nel ranking della distanza entro il 30 giugno, ovvero sette giorni prima della fine della sua squalifica. Inoltre, non si può trascurare il fatto che ad ogni gara possono partecipare solo tre atleti per nazione e la concorrenza per una maglia azzurra sarebbe particolarmente folta.



Dunque, in primis occorrerebbe uno “sconto” sulla squalifica, solo per tornare a sperare in una qualificazione, altrimenti ogni ipotesi svanirebbe partenza. Un sogno a cui Alex Schwazer non vuole rinunciare e che continua a cullare allenandosi duramente. Le sue aspirazioni corrono contro il tempo, ma appunto servirà un miracolo in tutti i sensi.



Alex Schwazer, le Olimpiadi di Parigi 2024 e un sogno che profuma di impresa “folle e meravigliosa”

Sette anni fa, ovviamente, non erano già state fissate le scadenze per qualificarsi all’Olimpiade 2024. Ma i tempi per le controanalisi, la data indicata per far scattare la sospensione (e non l’accertata positività del 13 maggio e la comunicazione all’atleta del 21 giugno), frutto di rinvii derivante dalle tempistiche della federatletica internazionale per analizzare la questione e non dipendenti dalla sua volontà, sembrano mette in salita ogni soluzione che vede un ritorno di Alex Schwazer in chiave olimpica.



Il suo ritorno sarebbe a tutti gli effetti un’impresa “folle e meravigliosa”, le stesse parole utilizzare dal presidente del Coni Giovanni Malagò. Un’impresa che a questo punto non sarebbe tale solo vincendo o centrando il podio, ma già nell’eroico e coraggioso tentativo di riprovarci, e forse, riuscirsi ancora una volta.