Proseguono intanto le indagini sull’incidente subìto nei giorni scorsi nel Senese dall’ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi, già vittima di un grave sinistro in gara il 15 settembre 2001. Ieri sono stati ascoltati alcuni comandanti delle polizie locali fra cui anche quella dei vigili urbani di Pienza, perché accanto ai corridori si era creata una staffetta fra le polizie municipali: una sorta di scorta di gentilezza nei confronti del grande campione di handbike. Nel frattempo, la magistratura ha acquisito il video girato da Alessandro Maestrini, filmaker, il quale ha dichiarato: “Al momento dell’impatto Alex aveva entrambe le mani sul mezzo, non sul telefonino come è stato detto nei giorni scorsi. Quando ha perso il controllo dell’handbike, la ruota sinistra ha fatto un movimento anomalo, brusco e veloce, che ha causato la perdita di aderenza con l’asfalto. Alex è andato a scontrarsi contro l’angolo anteriore sinistro del camion. Ho sentito urla soffocate e sconnesse da parte sua“. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
ALEX ZANARDI: IL NUOVO BOLLETTINO
Puntuale è giunto il nuovo bollettino medico dell’ospedale di Siena, circa le condizioni mediche di Alex Zanardi. Il pilota resta grave ma stabile, di conseguenza, si può ancora sperare: “Il quadro neurologico resta invariato nella sua gravità – fanno sapere dal nosocomio senese – il paziente rimane sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Eventuali riduzioni della sedo-analgesia, per la valutazione dello stato neurologico, verranno prese in considerazione a partire dalla prossima settimana. La prognosi rimane riservata. Il prossimo bollettino medico sarà diramato alle ore 12 del 24 giugno”. Il professor Olivieri, che l’ha operato venerdì sera, ha aggiunto a Sky Sport: “Al momento non abbiamo alcun elemento valido per sapere quali siano le sue condizioni neurologiche. Il cervello deve essere mantenuto a riposo, per il momento risponde bene, poi vedremo”. Anche il premier Conte, nella conferenza stampa di chiusura degli Stati Generali, ha rivolto il proprio pensiero a Zanardi: “Mando un abbraccio ad Alex Zanardi per il suo coraggio, la sua forza d’animo, la sua resilienza. È un esempio dell’Italia migliore, un eroe del quotidiano che sta combattendo l’ennesima avversità. Siamo al suo fianco“. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALEX ZANARDI “RESTERÀ SEDATO PER ALTRI 10-15 GIORNI”
Il professore Giuseppe Olivieri, colui che ha operato venerdì Alex Zanardi, ha rilasciato una breve intervista a Sky Sport, anticipando che il pilota resterà in coma farmacologico almeno fino a luglio: “Alex Zanardi resterà sedato 10-15 giorni – le sue parole – non sappiamo quanto del coma sia dovuto ai farmaci e quanto alle sue condizioni neurologiche”. Il quadro neurologico resta grave e proprio per questo l’incertezza regna sovrana. Oggi verrà emesso un nuovo bollettino medico attorno alle ore 12:00 da parte dell’ospedale Santa Marie alle Scotte di Siena, ma leggendo le parole del prof Olivieri è facile ipotizzare che le condizioni non siano differenti rispetto a ieri. Nel frattempo ha parlato a Sky Sport 24 Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, che è uno dei comuni attraversati da Alex durante la sua staffetta: “Per una manifestazione come quella di venerdì non erano previsti blocchi del traffico, i partecipanti dovevano solo rispettare il codice della strada”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALEX ZANARDI, INCIDENTE HANDBIKE: COME STA/ QUARTA NOTTE IN TERAPIA INTENSIVA
E’ passata la quarta notte in terapia intensiva per Alex Zanardi, 53enne campione bolognese vittima di un gravissimo incidente in handbike nel pomeriggio di venerdì. Le sue condizioni restano molto gravi ma stabili, e ciò fa ben sperare i medici. Nelle prossime ore si potrebbe iniziare a pensare a quando togliere dal coma farmacologico il pilota, e non è da escludere che già dalla prossima settimana si possa tentare un lento risveglio. Resta molto critico il quadro neurologico, ma fino a che Zanardi resterà in coma, non sarà possibile stabilire i danni reali. Ieri, a riguardo, ha parlato Barbara Manni, la sorella di Daniela, la moglie di Alex, che ai microfoni di Repubblica ha spiegato: “Solo dopo capiremo qualcosa, sul suo stato neurologico, su come potrebbe riprendersi, sullo stato dei danni del viso, del corpo. Vedremo, forse è in programma un’altra Tac. È dura, non possiamo fare altro che aspettare”.
ALEX ZANARDI, LE INDAGINI: LA GARA ERA AUTORIZZATA? ERRORE UMANO O GUASTO?
Non attendono invece gli inquirenti, che stanno proseguendo le indagini, e il nodo cruciale è capire se la gara di handbike fosse autorizzata o meno, e di pari passo, l’esatta dinamica dell’incidente. “Per ora non ho messo in conto un sopralluogo sulla strada dove è accaduto l’incidente ad Alex Zanardi – le parole di Salvatore Vitello, il procuratore titolare del fascicolo, riportate da Quotidiano.net – abbiamo un filmato amatoriale ma contiene gli elementi fondamentali. Un guasto tecnico oppure un errore umano? E’ quello che dobbiamo accertare”. Su questo secondo aspetto si lavorerà con un consulente tecnico che dovrà capire se in qualche modo il mezzo guidato da Zanardi abbia “aiutato” l’incidente, e se lo stesso poteva circolare sulla Sp 146 o fosse adatto solo per le gare su pista. Sulla questione telefonino sembrano invece essere stati spazzati via i dubbi circa il fatto che Alex non stesse facendo riprese al momento dell’impatto, ma il dispositivo rimane nelle mani degli inquirenti per tutte le analisi. Atteso in mattinata il prossimo bollettino medico.