Permangono gravi problemi a livello cerebrale per Alex Zanardi: è quanto emerge dall’ultimo bollettino medico, rilasciato in queste ore. Nei prossimi giorni si deciderà come intervenire e come procedere con il risveglio dell’atleta, mentre in Procura a Siena le autorità stanno ascoltando le persone presenti in quel momento sul luogo dell’incidente. Stando a quanto riferito durante la trasmissione “La Vita in Diretta”, ciò che emerge sino a questo momento è una totale mancanza di responsabilità da parte dell’autista del camion, che procedeva a bassa velocità. Zanardi ha perso il controllo della sua handbike e la ruota posteriore sinistra oscillava pericolosamente: si è trattato di un guasto o di una manovra brusca? L’autista dell’autotreno contro cui ha impattato l’ex pilota di F1 ha dichiarato: “Mi sono spostato sulla destra, stavo viaggiando ai 30-35 chilometri orari. Mi sono reso conto dell’impatto perché ho visto Alex arrivare. Mi sono fermato subito e sono sceso. Lì per lì non l’ho riconosciuto. Per me è una mazzata tremenda, una tragedia: mi sento moralmente distrutto. Mi dispiace tanto, sono accanto ai familiari e spero che lui si rimetta presto”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

ALEX ZANARDI: IL NUOVO BOLLETTINO MEDICO

E’ stato diramato poco fa il nuovo bollettino medico riguardante le condizioni fisiche di Alex Zanardi. Il quadro rimane sostanzialmente invariato: «Rimangono stabili le condizioni cliniche di Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte dal 19 giugno. La terza notte di degenza in terapia intensiva è trascorsa senza variazioni. Le condizioni cliniche rimangono quindi invariate nei parametri cardio-respiratori e metabolici mentre resta grave il quadro neurologico». La terza notte in terapia intensiva è quindi passata tranquilla per il campione bolognese, ricordiamo, sempre in coma farmacologico dopo il grave incidente di venerdì. I medici valuteranno quando e se sarà possibile sospendere la sedazione per meglio verificare il quadro neurologico del 53enne pilota. In mattinata era intervenuto a ItaliaSì il direttore sanitario Azienda ospedaliera universitaria Siena, Roberto Gusinu, che aveva anticipato: “Quadro invariato, quindi stabile, per quanto riguarda il quadro neurologico non si possono fare previsioni in quanto Alex è sedato, solo quando verrà meno la sedazione potremo avere maggiori previsioni da questo punto di vista. Ogni momento che passa è un momento che conforta i nostri clinici, la stabilità del signor Zanardi è importante, dal punto di vista neurologico il quadro con cui si è presentato era veramente grave. Valuteremo successivamente quello che potrà essere”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ALEX ZANARDI: VALUTAZIONE RISVEGLIO A GIORNI

Inizia per Alex Zanardi una settimana decisiva sul piano delle sue condizioni di salute, dopo la terza notte trascorsa al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena “in condizioni stabili”. Ad aggiornare sul decorso del ricovero è stato questa mattina il responsabile dell’emergenza-urgenza dell’ospedale Le Scotte di Siena, Sabino Scolletta, che ad Agorà su Rai3 ha commentato: “La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo per valutare Zanardi nelle prossime settimane”. Zanardi continua ad essere tenuto in coma farmacologico, come spiega anche l’agenzia Ansa e già oggi, i medici riuniti in equipe multidisciplinare faranno tutte le necessarie valutazioni per decidere se e quanto sarà possibile sospendere la sedazione al fine di verificare il quadro neurologico dopo il grave incidente in handbike. Decisiva per procedere a questo passaggio sarà la stabilità delle condizioni cliniche di Alex. La prognosi resta tuttavia ancora riservata mentre alle 12 è atteso il prossimo bollettino medico con l’aggiornamento dettagliato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

TERZA NOTTE IN TERAPIA INTENSIVA

Alex Zanardi ha appena passato la sua terza notte nella terapia intensiva dell’ospedale Le Scotte di Siena. Come vi ripetiamo da ore, le condizioni del 53enne pilota bolognese restano molto gravi ma stabili, e ciò fa comunque ben sperare. Le condizioni fisiche sono buone, Alex ha dimostrato di essere un atleta in grandissima forma fisica nonostante il recente periodo di lockdown, ma vi sono preoccupazioni invece in merito a quelle neurologiche, alla luce anche del delicato intervento subito. Nella giornata di oggi o forse domani, potrebbe essere emesso un nuovo bollettino medico, mentre entro i prossimi sette giorni è probabile che Zanardi possa uscire dal coma farmacologico se le condizioni lo dovessero permettere. Nel frattempo proseguono le indagini da parte degli inquirenti per cercare di ricostruire con esattezza quanto accaduto quel maledetto pomeriggio di venerdì.

ALEX ZANARDI “NON FILMAVA CON IL TELEFONINO”

La cosa certa è che è stato appurato che Alex non avesse il cellulare in mano al momento del terribile impatto con il camion, indiscrezione che invece era circolata con forza nelle scorse ore. Ieri mattina, a riguardo, è stato convocato il supertestimone, un ciclista 65enne di Sinalunga, che ha raccontato di aver visto Zanardi fare delle riprese con il proprio smartphone ma solo «Fino al rettilineo che precedeva la curva Zanardi ha girato dei video con il suo telefonino, stava riprendendo noi atleti che eravamo con lui». Il tratto di strada a cui si fa riferimento finisce quasi un chilometro prima la curva dell’impatto, e la stessa versione è stata confermata da Alex Maestrini, un videomaker che stava seguendo il gruppo: «Zanardi non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto. Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani, al momento della discesa ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità, poi lo ha riposto e ha continuato fino all’incidente». Se tali versioni venissero confermate, l’ipotesi più probabile è che alla fine Zanardi sia stato semplicemente vittima di un errore, ma perchè c’era un camion in strada?