Proseguono le morti misteriose dei magnati russi, ex capi o dirigenti dei colossi energetici. Domenica è venuto a mancare Alexander Subbotin di 43 anni, ex top manager del gruppo petrolifero Lukoil. L’uomo sarebbe morto, secondo l’agenzia Tass, dopo un trattamento “non tradizionale”. Secondo la fonte, l’uomo si sarebbe recato dagli sciamani Alexei Pindyurin meglio noto come «Magua Flores» e Kristina Teikhrib a nord-est di Mosca per fare un trattamento per curare la dipendenza da alcol. Questi avrebbero usato veleno di rospo iniettato nell’organismo per rafforzare il sistema immunitario. Nel rito, in contemporanea vengono sacrificati dei galli per chiamare gli “spiriti”.



Poco dopo le iniezioni, Subbotin avrebbe iniziato ad avere problemi cardiaci. I due sciamani non avrebbero chiamato i soccorsi ma somministrato un altro infuso a base di erbe nel seminterrato. La morte sarebbe avvenuta poco dopo. Sulle cause del decesso indaga la polizia, che sottoporrà l’uomo ad un’autopsia. Secondo gli sciamani, la vittima si sarebbe presentata “in uno stato di grave intossicazione da alcol e droghe”.



Alexander Subbotin si aggiunge alla lista delle morti sospette

Subbotin, come ricorda il Corriere della Sera, era stato membro del consiglio di amministrazione di “Ooo Trading House Lukoil” per poi diventare proprietario di “New Transport Company” con sede a Vysotsk. La società è stata acquistata nel 2020 dal fratello Valery. Con quella di Subbotin, sono almeno otto le morti sospette dei dirigenti russi. La versione russa sulla morte di Subbotin non convince: infatti l’ex ad di Lukoil si era già sottoposto due volte al trattamento a base di veleno di rospo e non aveva mai riportato conseguenze a livello fisico.



Questa volta, invece, sembra che il veleno di rospo sia stato letale per l’ex dirigente del gruppo petrolifero, tanto da causargli problemi cardiaci. Tante le domande, su tutte perché i due stamani non hanno chiamato i soccorsi dopo il sopravvenire del malessere di Subbotin? Per quale motivo hanno preferito somministrargli una sostanza a base di erbe? Gli almeno otto dirigenti russi scomparsi da inizio anno in maniera sospetta, hanno a che fare in qualche modo con quanto sta accadendo in Ucraina? Proprio Subbotin, allo scoppio della guerra, aveva auspicato una rapida conclusione.