Alexandre Kantorow e la passione per David Bowie
Alexandre Kantorow è considerato uno dei migliori pianisti al mondo. Ospite della puntata di Oggi è un altro giorno del 9 giugno, il musicista entra in studio sulle note di David Bowie e racconta la sua ammirazione per l’artista. “Per me fa parte degli artisti che hanno una fiamma dentro, persone curiose che sono ricchi di arte. Mi ha sempre ispirato con la sua arte e la sua musica“, spiega il musicista che Serena Bortone definisce un “genio assoluto”.
Cresciuto in un ambiente musicale avendo due genitori musicisti: “Mi hanno influenzato tanto perché li sentivo suonare, sentivo papà che lavorare. Sentivo papà lavorare, avevo la musica in casa, ma prima di dedicarmi alla musica in modo serio, ci è voluto dopo. L’ho deciso dopo il liceo”, racconta il pianista (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Alexandre Kantorow, chi è il giovane pianista francese
Lo studio di Oggi è un altro giorno accoglierà, nella puntata di oggi pomeriggio in onda come sempre su Rai1, uno dei più giovani e talentuosi pianisti della scena attuale. Alexandre Kantorow, ospite nel salotto di Serena Bortone per una ricca intervista, ha 26 anni (è nato il 20 maggio 1997) ed è nato a Clermont-Ferrand, in Francia. Nonostante la giovane età, vanta già una reputazione da veterano nella sua disciplina, al punto da essere descritto da Gramophone (rivista britannica di critica musicale) come un “virtuoso sputafuoco dal fascino poetico“.
La sua passione per la musica è stata ereditata dalla sua famiglia: suo padre, infatti, è violinista e direttore d’orchestra, e anche la madre è violinista. Kantorow ha iniziato a studiare pianoforte da giovanissimo presso il Conservatorio di Pontoise, affinando la sua tecnica grazie agli studi. Da adolescente, all’età di 16/17 anni, ha poi iniziato a suonare per alcuni Festival, sino alla Philharmonie de Paris davanti ad un ampio pubblico.
Alexandre Kantorow: una carriera di successo nonostante la giovane età
Alexandre Kantorow ha così spiccato il volo, apparendo nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa, come la Konzerthaus di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, il BOZAR di Bruxelles e l’auditorium della Fondazione Louis Vuitton. Nel 2019, inoltre, ha vinto il primo premio, la medaglia d’oro e il Grand Prix al 16° concorso internazionale Tchaikovsky, diventando il primo vincitore francese nella storia del popolare concorso.
Inoltre, è stato l’unico finalista del concorso a suonare il Concerto per pianoforte n. 2 di Tchaikovsky in sol maggiore, e ha anche eseguito il Concerto per pianoforte n. 2 di Brahms in si bemolle maggiore. Un filotto di successi incredibili, inanellati anno dopo anno grazie al suo innato talento e al suo costante desiderio di imparare, migliorarsi ed affinare la tecnica.