Alexia: “Non mi sono mai presa troppo sul serio”

Ospite di Bellamà, Alexia ha ripercorso la sua carriera nel mondo della musica, iniziata da piccolissima: “Non mi sono mai presa troppo sul serio. Questo è un bellissimo lavoro ma rischi di venire sopraffatto. Se non ti prendi seriamente, riesci ad andare più avanti. In un certo senso sul palco la timidezza se ne va e riuscivo ad esprimermi. Appena scendevo dal palcoscenico tornavo la ragazzina timida. La prima volta che feci Sanremo ero terrorizzata dai giornalisti, mi sembrava di essere all’esame di maturità. Mi sono sempre sentita un pochino fuori contesto”.



In più occasioni la cantante ha messo da parte momentaneamente la carriera per dedicarsi alla famiglia: “Io sono pigra, sono un gatto, ho bisogno di prendermi dei periodi di riposo, di allontanarmi da Alexia, da questo sistema. Perché mi fa bene, perché ho bisogno di dedicarmi alle mie figlie che hanno 11 e 16 anni, sono in un periodo delicatissimo. Quando c’è stata la pandemia mi sentivo un leone, ero il capitano della mia nave. È stata un’esperienza straordinaria a livello di crescita quindi mi sono fermata altri due anni. Poi l’anno scorso a Natale mi sono detta che forse avrei fatto un disco. Ho un equilibrio interiore, sono centrata“.



Alexia: “A 90 anni farò un concerto in inglese”

Oggi il mondo della musica e dello spettacolo è cambiato. Alexia, a Bellamà, ne analizza le profonde differenze: “Oggi spesso cercano cose empatiche, cose che attirino l’attenzione. Un giorno ero a pranzo con una collega e lei mi disse: ‘Ma cosa dobbiamo raccontare? Non frega più della musica, solo se sei separata, se tuo marito ti mette le corna‘. E mi rendo conto che è così. Non posso fare qualcosa che non appartiene alla mia età, io ho deciso di fare quello che sono io oggi. Questo disco di Natale mi permette di cantare in inglese, il mio primo amore. Voglio fare un concerto a 90 anni cantando in inglese”.



Alexia, nei momenti in cui ha messo da parte la sua carriera pubblica, non ha mai sofferto l’allontanamento dalle scene, anzi, è rimasta stupita ogni qual volta la riconoscessero per strada: “Mi stupisco se qualcuno mi riconosce. Io sono pigra. A me piace cantare, tutto quello che è intorno al canto va costruito per bene.  Qualche sera fa ho fatto una cena di lavoro con mio marito. Prima che uscisse questo disco, non facendo da tanto tempo televisione e musica, non mi cagava nessuno. Io ero tranquilla, avevo davanti ballerini, attori… A un certo punto qualcuno ha detto ‘Ma vedi che quella lì è Alexia‘. Allora si sono girati tutti verso di me chiedendomi se non cantassi più. Io ero tranquilla, ero lì per accompagnare mio marito“.