Alexis Sanchez, fresco di ritorno all’Inter, è stato costretto a saltare la partita fra Uruguay e Cile, valevole per la qualificazione ai prossimi mondiali di calcio, per un probabile problema di anemia. Il giocatore sudamericano classe 1988, soffrirebbe, secondo quanto si legge su numerosi siti di informazione sportiva, di una condizione in cui i globuli rossi non sono sufficienti a trasportare ossigeno per soddisfare i fabbisogni dei vari organi e tessuti. Fra i sintomi, nelle situazioni più gravi, stanchezza, battiti cardiaci irregolari, affanno, vertigini, problemi al petto, mal di testa e molto altro, condizioni che ovviamente non si sposano con una partita di calcio.



In ogni caso non vi è ancora la certezza circa le condizioni fisiche di Alexis Sanchez, e a riguardo il commissario tecnico della nazionale cilena, Eduardo Berizzo, ha fatto sapere: “Se è qui è perché è disponibile per iniziare le partite, ma vorrei chiarire una cosa su Alexis: stiamo valutando clinicamente le sue condizioni, ci sono cose su è bene vederci chiaro”. L’Inter ha deciso di riaccogliere il giocatore in occasione del recente calciomercato estivo, al posto del partente Correa, ma le ultime notizie gettano ovviamente un’ombra sul proseguo della stagione di Alexis Sanchez.



ALEXIS SANCHEX HA L’ANEMIA? NON È CHIARO SE TORNERÀ A MILANO

Nei prossimi giorni il giocatore verrà sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, da cui si capirà con certezza quali eventuali patologie abbia. Non si sa se Sanchez rimarrà ancora in Cile o se tornerà a Milano il prima possibile per essere preso in carico dallo staff medico nerazzurro, sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore.

Tenendo conto che il prossimo 13 settembre alle 2:30 di notte è in programma la sfida fra Colombia e Cile non è da escludere che il giocatore rimanga in Sud America per cercare di capire meglio il problema e prendere eventualmente una decisione.