È allarme nazionali, ancora una volta: l’Atalanta con Duvan Zapata e soprattutto l’Inter con Alexis Sanchez rischiano di dover rimpiangere la sosta per le pessime notizie che arrivano dall’infermiera dopo il match ufficiale Colombia-Cile. Una botta alla caviglia aveva costretto il “Nino Maravilla” ad abbandonare il campo anzitempo prima di effettuare i primi test medici al termine dell’incontro. Ebbene, la stessa nazionale della Roja questo pomeriggio ha emesso il bollettino ufficiale sulle condizioni dell’infortunio patito a Sanchez e le notizie non sono per niente buone per Antonio Conte: «Lo staff medico della squadra nazionale cilena informa che il giocatore Alexis Sánchez ha rimediato nel secondo tempo della partita con la Colombia a lussazione del tendine peroneo della caviglia sinistra con interessamento della retinacolo, per cui, d’accordo con lo staff medico del suo club, viene lasciato libero dal ritiro della nazionale cilena e farà rientro a Milano, dove si sottoporrà a degli esami di risonanza magnetica ed ecotomografia dinamica per prendere la migliore decisione terapeutica».
ALLARME INTER: ALEXIS SANCHEZ, LA CAVIGLIA FA “CRAC”
I tempi di recupero per rivedere in campo Alexis Sanchez ancora non sono stati resi noti e probabilmente saranno i test medici che l’attaccante cileno compirà a Milano al ritorno anticipato dalla sosta a valutare le reali condizioni e tempi di recupero per il numero 7 dell’Inter. Sembrava una botta, anche se forte, quella patita in uno contrasto con Juan Cuadrado nell’amichevole a Elche contro la Colombia, e invece il problema per il classe 1988 è tutt’altro di poco conto: domani mattina a Milano il Nino Maravilla si sottoporrà a nuovi esami e poi si avrà il responso che attende ormai da ore un immaginiamo nervosissimo Antonio Conte che già deve recuperare il miglior Lukaku e che così rischia di non avere praticamente ricambi in attacco alla ripresa della combo Serie A-Champions League. Al momento, con Lautaro Martinez intoccabile, è Politano il primo e unico cambio per l’attacco di Conte e con la doppia sfida che incombe (dove si decide chi andrà agli ottavi) contro il Borussia Dortmund, dover rimandare ancora una volta l’inserimento in pianta stabile di Alexis Sanchez nell’11 titolare nerozzurro, specie se Lukaku non dovesse riprendere appieno la forma fisica dopo una preparazione praticamente saltata.