Camera ardente al Campidoglio per l’attore Alfiero Alfieri, morto all’età di 78 anni nella giornata di ieri presso il policlinico Gemelli dove era ricoverato. Considerato allievo di Aldo Fabrizi, nonché l’ultimo degli attori dialettali romani, Alfieri aveva indossato i panni di sacerdote in due tra le più celebri pellicole di e con Carlo Verdone ma aveva recitato anche ne Il marchese del Grillo con Alberto Sordi. Come reso noto dalla famiglia – spiega Cinquequotidiano.it – i funerali sono fissati per il prossimo sabato 31 agosto alle 15 presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma mentre in mattinata, dalle 10 alle 15, resterà aperta al Campidoglio la camera ardente per l’ultimo saluto. I figli e la moglie dello storico attore romano hanno ringraziato per tutto l’affetto finora ricevuto in seguito alla notizia della scomparsa di Alfiero Alfieri, commentando: “Non abbiamo parole per ringraziarvi di tutte le dimostrazioni di affetto che il nostro pezzo di cuore sta ricevendo da tutti voi, suo amatissimo pubblico”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LUTTO NEL MONDO DEL CINEMA: ADDIO ALL’ALLIEVO DI ALDO FABRIZI
Lutto nel mondo del cinema: è morto l’attore Alfiero Alfieri. Aveva 78 anni, ed è spirato presso l’ospedale policlinico Gemelli di Roma, come pubblicato nelle ultime ore dai principali quotidiani online. Attore dialettale romano, fu un allievo di Aldo Fabrizi e spalla del grande Carlo Verdone; Alfieri viene infatti ricordato per la sua geniale interpretazione del sacerdote nella pellicola cult degli anni ’90 “Viaggi di nozze” (1995) e poi anche in “Grande grosso e Verdone” (2008). Nato a Roma, classe 1942, iniziò a lavorare fin da giovanissimo, visto che già da ragazzino, all’età di 15 anni, faceva lo showman e l’imitatore in alcune compagnie teatrali fra cui, come ricorda Il Corriere della Sera, quelle dei Fratelli De Vico e di Cecè Doria. Dopo un inizio di carriera in Italia, emigrò negli Stati Uniti, in Alabama, per fare cabaret fra i militari, per poi rientrare nel Belpaese negli anni ’70, presentandosi al cospetto di Checco Durante.
ALFIERO ALFIERI MORTO A 78 ANNI
Dal noto attore e poeta romano ottenne un posto da suggeritore, quindi divenne un attore e la sua carriera prese definitivamente il largo. Alfiero Alfieri riuscì infatti a mettere assieme una ditta teatrale con Enzo Liberti, per poi “camminare” con i propri piedi ed esibirsi nei principali teatri della capitale, a cominciare dal Rossini. Fra i suoi spettacoli, famosi in particolare il classico “Il malato immaginario”, rivisto alla romanesca, o anche la sua personale e riuscita interpretazione de “Il Marchese del Grillo”, noto film di Alberto Sordi di inizio anni ’80. In una recente intervista parlava così di se stesso e del papà: “Mio padre Attilio, ispettore della Coca Cola, era impegnato col lavoro e con me che da bambino-artista gli davo già dei pensieri…”. Alfiero Alfieri era sposato con Lina Greco, e i due avevano tre figli, Eleonora, Monica e Andrea.