La storia di Alfina Fresta è stata narrata oggi nell’ultima puntata del programma La prima volta. Mamma Antonietta in un servizio che ha anticipato la sua presenza in studio ha raccontato: “è una ragazza speciale perchè lei è una tempesta”. Alfina e la sua gemella sono nate prematuramente, alla 34esima settimana. “E’ stato tutto bello fino a 7 mesi quando ci siamo ammalati tutti di influenza, poi tutti siamo guariti tranne lei. Mi dicevano che aveva una malattia brutta e rara, è venuto fuori un angelo, io ho un angelo”, ha dichiarato la madre. Alfina sin da piccola ha coltivato l’amore per il canto al punto da prendere delle lezioni. Mariella, la sua insegnante, inizialmente non ha nascosto una certa paura, “ma poi è stata lei ad aver aiutato me”, ha ammesso. “Mariella mi aiuta parecchio, mi fa sentire più sicura, mi aiuta a salire sul palco e diventare una principessa, una diva”, ha invece commentato la giovane oggi in studio. Alfina si è detta “ravvivata” e molto felice. “Dopo essere stata qui mi hanno fatto le foto e vogliono farsi i selfie con me e questo mi fa piacere”, ha ammesso. Ad accompagnarla in studio, oltre alla madre anche Stefania, la sua ‘ombra’, una persona speciale nonché la presidentessa di un’associazione che con l’arte aiuta tante persone a superare i problemi. Quindi Alfina ha fatto sentire ancora una volta la sua splendida voce lirica. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Alfina Fresta torna a La prima volta
Alfina Fresta torna a La prima volta su invito di Cristina Parodi. L’avevamo già vista nell’ottobre scorso, quando, su Rai 1, raccontava la sua storia di amore e di riscatto. Un “amore” non banale, non inflazionato, ma un sentimento forte e – a tratti – “folle” che l’ha portata alla ribalta. L’oggetto è la musica, in particolare quella lirica. Alfina, infatti, è un soprano catanese dalla voce a dir poco angelica. La tetraparesi spastica non è riuscita a fermarla; anzi. Piena di voglia di fare, Alfina ha già commosso l’Italia. A La prima volta regalerà un’altra delle sue esibizioni, un vero e proprio inno alla vita pensato apposta per lei. Chi, meglio di lei, ne conosce il valore? “Ho fatto semplicemente quello che mi rende felice, la musica mi rende viva”, conferma in un’intervista a Repubblica.
Alfina Fresta, un fenomeno nonostante la malattia
Alfina Fresta è una vera combattente. Mamma Antonella conferma: “Mia figlia ha una forza immensa. Quando la osservi sembra fragile, nessuno crede che tutta quella voce possa uscire da un corpo di appena 40 chili. Le piacciono le sfide difficili, canta i brani che fanno i tenori. Qualche mese fa ha pure fatto La donna immobile, l’insegnante non voleva perché è una canzone maschile ma lei l’ha fatta lo stesso”. Oltre all’impedimento più evidente, lo stesso che la costringe sulla sedia a rotelle, Alfina deve affrontare una serie di sfide con se stessa e con il suo corpo. Si pensi a quella volta che ha cantato a Sant’Agata, nella sua Sicilia: “Ho dovuto rinunciare ai gelati e alle granite prima di cantare e fa molto caldo, e per allenare il diaframma mia mamma ha riempito un sacchetto di sabbia di mare di 6 chili, mi distendevo sul letto e lo tenevo sul petto per quindici minuti, facevo più esercizi al giorno”. Una vera sfida, per una ragazza tetraplegica e quasi completamente cieca. La disabilità, d’altronde, consiste proprio nel reinventarsi: è un modo diverso di vivere, non un ostacolo.