GF Vip, Alfonso Signorini ricorda Maurizio Costanzo: lungo applauso in studio

Anche il Grande Fratello Vip 2022 fa un doveroso quanto commosso omaggio al ricordo di Maurizio Costanzo, scomparso pochi giorni fa. Alfonso Signorini più volte l’ha ricordato in questi giorni, dall’intervista a Verissimo alle dichiarazioni rilasciate a La Stampa, e ha anche presenziato ai funerali tenutisi oggi a Roma, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Il conduttore ha aperto questa nuova puntata del reality ricordando il grande giornalista, e tutto lo studio si è alzato in piedi per tributargli un lungo e commovente applauso.



Abbiamo dato il nostro ultimo saluto a Maurizio – spiega Signorini con le lacrime agli occhi – Quello che mi ha colpito questo pomeriggio è vedere l’immenso tributo di amore che la gente gli ha dedicato. Era un’ondata di affetto, un’emozione di bene vero e non c’era una persona che non aveva scritto negli occhi un senso di tristezza, ma anche di profonda gratitudine. Perché lui, per tutti noi, era solo Maurizio“.



Alfonso Signorini su Maurizio Costanzo: “Intelligenza vivacissima

Maurizio Costanzo, in fondo, ha segnato la vita di tutti noi, rivoluzionando il mondo di fare televisione e lasciando un solco profondissimo sul piccolo schermo grazie al suo Maurizio Costanzo Show. Alfonso Signorini prosegue il suo personale e commovente omaggio al giornalista, in apertura di puntata al Grande Fratello Vip 2022, ricordando quando tanti anni fa era uno dei suoi più affezionati telespettatori: “Mi ricordo quando facevo l’Università, quando c’era il Costanzo Show i miei mi chiamavano da parte e mi dicevano: ‘Shh, inizia Maurizio’.



Infine, un ultimo pensiero ai funerali tenutisi quest’oggi e l’ennesimo, commovente ricordo al compianto giornalista: “Oggi in quella piazza c’era lui, con la sua umanità, con la sua curiosità, con la sua intelligenza vivacissima. Concludo dicendo che Maurizio amava una frase più di tutte. Chiedeva sempre al suo ospite: ‘Che cosa c’è dietro l’angolo?’. Quella domanda era il simbolo della sua curiosità, della sua fama di vita, una domanda che lasciava preludere una speranza in un aldilà. Io credo che oggi, e mi piace pensarlo, Maurizio abbia trovato una risposta alla sua domanda. Ciao Maurizio“.