Alfonso Signorini confessa a cuore aperto: “Ero innamorato di Maria Callas”

Alfonso Signorini ha concesso una lunga intervista a Libero in cui ha parlato del suo amore sconfinato per la grande cantante lirica Maria Callas che l’ha portato a scrivere un libro sulla sua vita dal titolo Troppo fiera, troppo fragile. Il conduttore del Grande Fratello si è detto un grande appassionato della vita della Callas. Passione che lo portò poi a studiare al Conservatorio sempre nel segno della grande artista greca di cui ha confessato di essere da sempre innamorato: “La Callas non è una donna, è una Dea. Io sono letteralmente pazzo di lei. Menomale che non sono vissuto ai suoi tempi perché senno avrei lasciato ogni mia ambizione, ogni mio interesse per segurila nel mondo. Io avrei lasciato tutto per lei”



Alfonso Signorini della figura complessa di Maria Callas ama soprattutto le ambiguità e le incoerenze. La stessa artista di se diceva: “Io sono nata troppo sensibile, troppo fiera ma troppo fragile.” Ed è in questo ossimoro che ha contraddistinto tutta la sua vita appunto sta tutta la sua complessità. La passione di Alfonso Signorini per l’artista greca è nata già nell’infanzia grazie al nonno che lo portò da piccolo a sentire la Traviata a La Scala, poi da lì è arrivato il Conservatorio.



Alfonso Signorini su Maria Callas: “Era una donna irrisolta e infelice”

Durante l’intervista a Libero Alfonso Signorini ha ripercorso la vita, soprattutto quella privata, di Maria Callas costellata da addi, privazioni, lutti e dolorose separazioni. Secondo il conduttore la più grande fragilità dell’artista era quella di abbandonarsi troppo alle passioni e poi non sono mancati gli uomini sbagliati. La storia d’amore turbolenta con il miliardario Aristoteles Onassis che la tradì con Jakie Kennedy. L’evento più drammatico della sua vita fu la morte del figlio a soli tre mesi che, per evitare scandali, seppellì sotto falso nome.



Alfonso Signorini, in conclusione, per quanto riguarda il suo libro incentrato sulla figura di Maria Callas dal titolo Troppo fiera, troppo fragile ha un solo grande sogno: “La gioia più grande sarebbe vedere questo libro nelle mani dei ragazzi, per loro che si preparano ad affrontare la vita, leggere e conoscere la Callas può servire a far capire come si può vivere pienamente e arrivare alla fine della vita senza rimpianti.”