Ospite fisso di #CR4 – La Repubblica delle Donne, Alfonso Signorini si è lasciato andare a una scontrante rivelazione. Nell’ultima puntata si è parlato infatti di orientamento sessuale e “fluidità”, in merito alle quali il noto direttore di Chi ha sottolineato il proprio punto di vista: “Adesso dirò una mia opinione personale e alcuni potranno non condividerla, ci mancherebbe…”, ha detto Signorini nel salotto di Piero Chiambretti. “L’orientamento sessuale secondo me non è così definito per tutti. Io ad esempio – ha rivelato il nuovo conduttore del Grande Fratello Vip – ho fatto l’amore tre mesi fa con una donna. E allora?”. Sottolineando l’importanza dell’attrazione mentale, prima ancora di quella fisica, Signorini ha precisato che “parte tutto dalla testa”. “Se a me una mi affascina, comincia ad essere intrigante, parte il gioco di sguardi, mi affascina a livello intellettuale io – ha ammesso il direttore di Chi – allora la trovo sensualissima. Questo almeno è quello che capita a me, capite?”
ALFONSO SIGNORINI: “ECCO PERCHÉ TRA ME E VALERIA MARINI È FINITA”
Non è la prima volta che Alfonso Signorini ammette di aver avuto una relazione con una donna. In passato, nel corso di un’intervista concessa a Domenica Live, il noto opinionista di #CR4 – La Repubblica delle Donne, ha ammesso di avere avuto “una relazione di cinque-sei mesi” con Valeria Marini, che avrebbe addirittura presentato alla sua amata mamma. Il loro rapporto, però, si sarebbe concluso molto presto, a causa di alcuni atteggiamenti della diva: “Una sera, a casa mia, ha lavato i suoi perizomi nel lavandino della cucina… – ha ricordato Alfonso Signorini – inutile dirvi che c’è stata subito una discussione in merito. Vivere con una persona come lei è difficilissimo”. Per il momento, è mistero sull’identità della donna misteriosa con cui Alfonso Signorini ha passato la notte, ma l’occasione è stata buona per tornare su un argomento ancora piuttosto spinoso.
ALFONSO SIGNORINI: “CERTE PAROLE POSSONO FERIRE”
Alfonso Signorini ha approfittato del sui intervento a #CR4 – La Repubblica delle Donne, per parlare di come l’omofobia possa ferire in modo indelebile i ragazzi più giovani: “quando ero adolescente e mi sentivo apostrofare come ricc***ne per la strada, i miei pianti me li sono fatti, quindi – ha sottolineato il direttore di Chi – bisogna sempre prendere in considerazione che noi parliamo da persone che hanno un loro vissuto, una loro esperienza, una loro maturità, ma certe parole, in una psicologia che è ancora nella fase evolutiva, possono ferire e come se possono ferire, quindi – ha concluso Signorini – sarei molto prudente a usarle con superficialità”. Alfonso Signorini ha inoltre parlato di quei vip che, a suo dire, preferirebbero non aggiungere alcunché sul loro orientamento sessuale: “Ci sono degli artisti di cui si è parlato molto, che volutamente non si sono mai pronunciati né per un verso né per un altro. Sono i cosiddetti ‘fluidi’ – ha spiegato il giornalista – Oltre a Gabriel Garko, penso a Mahmood, Marco Mengoni, Renato Zero, Roberto Bolle, Gianna Nannini…”.