Alfredo Baldi è il marito di Milena Vukotic, l’immensa attrice, famosa in particolare per la sua interpretazione della moglie di Fantozzi. I due, a differenza di quanto si possa pensare, non sono sposati “da una vita” ma semplicemente dal 2003, quando Milena aveva 68 anni, e quando Alfredo Baldi aveva 60 anni. Fra i due, infatti, vi è una differenza di età di 8 anni, e come facilmente intuibile lui è più giovane di lei. Baldi è nato a Roma, dove vive, nel 1943, ed è un famoso autore, nonché uno stimato storico e critico del cinema, e in passato ha confezionato vari prodotti sia per la televisione quanto per il cinema, il cosiddetto grande schermo.



Ha lavorato una vita presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, precisamente quasi 40 anni esatti, dal 1968 al 2007, ricoprendo il ruolo di dirigente, e nel contempo ha sempre portato avanti lo studio nei confronti della storia e della tecnica del cinema. La coppia, come intuibile, non è molto social, anche perchè sembrerebbe che Baldi non abbia un profilo su Instagram, Facebook, Twitter e via discorrendo, ma il loro amore, stando alle indiscrezioni più recenti, sembra indelebile come 18 anni fa: nessuna crisi all’orizzonte.



ALFREDO BALDI E LA “PRESENTAZIONE” DI MILENA VUKOTIC

“L’ho conosciuta negli anni ’80 al Centro Sperimentale di Cinematografia e mi è piaciuta subito. Però ero timido, anche più di me. C’è voluto un po’ perché iniziasse la nostra storia…“, aveva raccontato Milena Vukotic parlando del marito Alfredo Baldi, durante l’edizione di Ballando con le Stelle 2019, in cui la stessa attrice fu una delle grandi protagoniste.

Un matrimonio “diesel” quindi il loro, che ci ha messo un po’ a carburare (dagli anni ’80 al 2003), ma per Milena Vukotic non deve essere stato difficile innamorarsi di un personaggio così attivo come Alfredo Baldi, collaboratore di numerose trasmissioni Rai, in passato docente universitario di Linguaggio cinematografico presso l’Università La Sapienza di Rom, e autore di decine di saggi e articoli, nonché di numerosi libri in materia, a cominciare da “Le nove vite di Valentina Cortese”, uscito nel 2013 e dedicato proprio a quella che viene considerata una delle ultime dive del cinema italiano.