Riflettori puntati sul liceo classico Mamiani di Roma, dove per l’assemblea di stamani è stata invitata a parlare l’avvocato Ludovica Formoso, penalista che assiste l’anarchico Alfredo Cospito, da quattro mesi in sciopero della fame contro il regime duro del 41 bis. L’incontro, che arriva a tre giorni dalla decisione della Corte di Cassazione di respingere il ricorso della difesa, è diventato un caso anche politico. Il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, ha giudicato «singolare che nei licei della Capitale si discutano le vicende di Cospito con l’intento, nemmeno nascosto, di criticare il 41 bis e le misure di massima fermezza per stroncare la mafia e il terrorismo». A protestare sono soprattutto i poliziotti romani tramite i sindacati.
Fabio Conestà, segretario generale del Mosap, come riportato dal Messaggero, ha tuonato: «Sembra di trovarsi a scuola di anarchia. Anziché insegnare la legalità si va in cattedra a insegnare agli alunni come fregarsene delle regole e della democrazia, attraverso falsi idoli. Sono altri i personaggi dai quali prendere esempio e di cui parlare. Ai giovani va insegnato che chi sbaglia paga». Peraltro, proprio chi indossa la divisa, oltre a magistrati e manager di multinazionali, è nel mirino del movimento anarchico. Provocatoriamente, ma neppure tanto, Andrea Cecchini di Italia Cenere suggerisce di invitare a scuola anche Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare gambizzato da Alfredo Cospito, «giusto per favorirne, nel contraddittorio, la conoscenza critica. Sarebbe bello, poi, che i dirigenti scolastici e i giovani invitassero anche i poliziotti che vengono presi a bastonate per far rispettare la legalità».
“LEGALE COSPITO? PREVISTO CONTRADDITTORIO”
L’assemblea al liceo classico Mamiani di Roma a cui prenderà parte il legale di Alfredo Cospito non prevede l’accesso di esterni, quindi si terrà a cancelli chiusi con i docenti a vigilare, come accade per ogni assemblea. La questione legata al 41 bis chiaramente terrà banco per la maggior parte del tempo, ma è prevista poi, come riportato dal Messaggero, una discussione dei problemi interni, infine varie ed eventuali. A proporre l’argomento principale dell’assemblea alla dirigente scolastica sono stati gli studenti. «L’assemblea è uno spazio degli studenti e, visto che l’opinione pubblica si sta occupando dell’argomento, i ragazzi mi hanno chiesto di poter invitare la rappresentate legale di Alfredo Cospito. Ci sarà la controparte e in questo caso si tratta del giornalista antimafia Lirio Abbate. Senza un contraddittorio, non avrei dato l’autorizzazione», la spiegazione della preside Tiziana Sallusti. Ma sulla vicenda è intervenuto anche Mario Rusconi (Associazione nazionale presidi): «Mai fare parlare una voce sola, ma auspico che nelle scuole non ci siano argomenti così fortemente divisivi, capaci di portare a situazioni difficili da gestire anche sotto il profilo dell’ordine pubblico».