Il mondo del giornalismo sportivo italiano dice addio ad Alfredo Pigna, storico conduttore della Rai scomparso all’età di 94 anni. Pigna, nato a Napoli nel 1926, Pigna si laureò in legge prima di entrare nel mondo dell’informazione dove legò la sua esperienza professionale in maniera indissolubile alla televisione di Stato. Fu conduttore della Domenica Sportiva per molti anni, fino al 1974 conducendo la trasmissione ad ascolti che la portarono ad essere la trasmissione televisiva di punta della televisione italiana. Grande è stata anche la sua passione per lo sci. Alfredo Pigna ha raccontato le più grandi imprese della Valanga Azzurra, da Pierino Gros e Gustav Thoeni fino ad arrivare negli anni Ottanta alle straordinarie imprese di Alberto Tomba. Memorabile la telecronaca dello slalom speciale alle Olimpiadi Calgary, in cui il campione bolognese conquistò la medaglia d’oro. Nello stesso periodo, a metà degli anni Ottanta, prima della pensione Pigna poté tornare a condurre la Domenica Sportiva, coadiuvato anche da altri giornalisti, dal 1983 al 1986.



ALFREDO PIGNA, IL RIUFIUTO AL CONCORSO RAI

Alfredo Pigna prima di entrare in Rai si era già affermato come giornalista della carta stampata, distinguendosi sulle colonne di Milano Sera, al Corriere della Sera, al Corriere d’Informazione e fu anche vicedirettore della Domenica del Corriere diretta da Guglielmo Zucconi. Aveva vinto il concorso per entrare in Rai già agli albori della televisione italiana, nel 1954, ma all’epoca non ritenne opportuna la paga: un giornalista televisivo partiva dal minimo sindacale, la metà di quanto percepito al Corriere della Sera. Era lui stesso a raccontare questi aneddoti, poi però la scintilla con la tv si accese e non si spense più. La Domenica Sportiva di Alfredo Pigna era seguita da una media-record di 9 milioni e 500 mila spettatori a puntata. Fu inviato Rai per tutti i principali eventi sportivi (Olimpiadi, Mondiali, Giri d’Italia, Coppe America di vela). Poi come detto il grande amore per lo sci affiancando prima lo storico telecronista Guido Oddo, poi seguendo da responsabile le imprese sulla neve dei campioni italiani.

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