Alice, Angelica e Futura: tutto sulle figlie di Pamela Petrarolo
Alice, Angelica e Futura sono le figlie di Pamela Petrarolo che, dopo essere diventata famosa da giovanissima grazie a Non è la Rai, ha dedicato tempo alla propria vita privata costruendo una bellissima famiglia. Alice, Angelica e Futura sono i gioielli più belli che la vita ha donato a Pamela che è diventata mamma delle sue figlie in momenti diversi della sua vita. Alice e Angelica sono nate nel 2003 e nel 2016 e sono nate dal matrimonio con Gianluca Pea, durato sette anni. Dopo la fine del matrimonio, Pamela ha ritrovato l’amore con Giovanni Benevento, di 10 anni più giovane di lei e attuale suo compagno. Dal loro amore è nata futura.
Pamela è una mamma presente e innamorata delle sue figlie e, qualche anno fa, ha raccontato il momento difficile vissuto con Angelica: “è nata con una malformazione congenita alla testa – aveva spiegato a Spy -. Nessuno se n’era mai accorto. Poi il sesto senso materno mi ha fatto capire che c’era qualcosa che non andava e, da lì a poco, è stata operata d’urgenza. I medici mi hanno detto che è stato un miracolo, perché se non me ne fossi accorta avrebbe rischiato di morire nel sonno. Ora sta bene”.
Le lacrime di Pamela Petrarolo per le figlie
Pamela Petrarolo, ripensando alla lettera ricevuta da Enzo Paolo Turchi dalla figlia Maria, non è riuscita a trattenere le lacrime nella casa del Grande Fratello 2024 ammettendo che si accontenterebbe anche di una nota locale delle figlie che la rassicurano. Pamela, confidandosi con le amiche Ilaria Galassi ed Eleonora Cecere, spiega che teme di non essere riconosciuta da Futura, la più piccola.
A rassicurarla sono proprio le compagne che si lasciano andare, a loro volta, alle lacrime, ma anche Michael che la rassicura ricordandole di aver accettato di partecipare al Grande Fratello proprio per loro. Legatissima alle figlie, la Petrarolo pubblica spesso sui social contenuti in loro compagnia e, sotto una delle ultime foto, ha scritto: “Gli anni più belli… Noi. Il mio risveglio più bello”.