DOC – Nelle tue mani“, in onda ogni giovedì sera con la seconda stagione, continua a ottenere ascolti altissimi. Tra i punti di forza della fiction c’è certamente la trama, che si ispira a una storia vera, oltre a un cast di primissimo libello. E in queste puntate inedite non mancano le novità, che coinvolgono anche il cast: tra le new entry c’è Alice Arcuri, che veste i panni dell’infettivologa, poi nominata primario, Cecilia Tedeschi. Ottenere questo ruolo per lei è stato quasi come essere a casa: lei, infatti, proviene da una famiglia di medici.



Gli appassionati di serie Tv conoscono bene l’attrice, che ha recitato in altri prodotti amatissimi dal pubblico quali “Don Matteo 11”, “Blanca” e “Petra”. Poter recitare al fianco di Luca Argentero e colleghi ha rappresentato per lei quasi la realizzazione di un sogno: “La mia agente mi ha proposto di fare un provino – ha raccontato lei in un’intervista a ‘Telepiù’ -. Io però non avevo ancora visto la prima stagione della fiction. Solo dopo che il provino è andato bene l’ho visto. Ho capito quanto fosse importante”.



La malattia che ha colpito Alice Arcuri di “DOC – Nelle tue mani”: il suo racconto

Ora finalmente sta bene, ma in passato Alice si è trovata a gestire una diagnosi che l’aveva spaventata non poco: da adolescente ha infatti scoperto di essere affetta da una malattia rara: un malallineamento femoro-patellare, ovvero una malformazione che causa problemi ai femori e alle anche. La scoperta di questo disturbo è avvenuta quasi per caso, nel periodo in cui lei frequentava le scuole medie e praticava scherma. Determinante è stato il supporto di un ex collega del padre, che lavorava negli Stati Uniti.



Mi avevano detto che avrei dovuto operarmi. Lui, invece, mi ha consigliato un particolare tipo di fisioterapia. Ha funzionato, ora sto bene anche se, a causa della malattia, mi sono venute un po’ di gambe storte” – ha detto in un’intervista al settimanale ‘DiPiù’.

Inetabilmente, la Arcuri è stata costretta ad abbandonare l’attività sportiva a livello agonistico (si era avvicinata anche al nuoto). Stare inoperosa, però, per una come lei era impossibile e così ha deciso di impiegare il suo tempo libero studiando recitazione. Una scelta che evidentemente si è rivelata corretta.