Alice Campello, come sta dopo il parto? Lei rompe il silenzio e svela cos’è accaduto

Nei giorni scorsi Alice Campello, moglie di Alvaro Morata, ha dato alla luce il suo quarto figlio e prima bambina, Bella, ma durante il parto ci sono state delle complicanze che hanno allarmato la famiglia e i suoi tanti follower. L’allarme è poi rientrato ma solo oggi la Capello ha deciso di rompere il silenzio, spiegando in parte cosa le è accaduto durante il parte e come sta oggi.



“Ho aspettato di stare un po’ meglio per parlare un po’ con voi, ma siccome mi mandate tanti messaggi, mi chiedere come sto, siete stati troppo carini ci tengo a fare un video e a parlare un po’ con voi.” ha esordito Alice Campello su Instagram. E ha quindi spiegato: “Io sto un po’ meglio anche se sono molto sensibile, ma è normale nel post parto. Mi sto riprendendo anche fisicamente, un po’ alla volta. Inizio a fare delle camminate, sto riprendendo un po’ a fare le cose che faccio sempre.”



Alice Campello choc: “Le persone che donano sangue mi hanno salvato la vita”

Alice Campello racconta dunque di essere viva grazie alle trasfusioni di sangue: “Ci tenevo tantissimo a dire che grazie alle persone che hanno donato sangue sono qua e posso fare questo video. Non mi sono mai resa conto dell’importanza di donare sangue fino a quando ho partorito. Quando mi è successo quello che mi è successo. Sono le tipiche cose che pensi che non ti succederanno mai e poi quando ti succedono ti rendi conto di quanto sono importanti questi gesti.”

La moglie di Alvaro Morata non entra nel dettaglio ma fa intendere di aver vissuto momenti drammatici: “Vi giuro che la prima cosa che farò quando starò meglio sarà andare a donare sangue e vi prego di farlo perché non sapete quanto sia importante. A me tantissime persone che ovviamente non conosco mi hanno salvato la vita e sarà una cosa che farò anche io.” Infine tranquillizza tutti sulle condizioni di sua figlia: “Per quanto riguarda la bimba lei è bellissima, sta bene, i fratelli la amano follemente, sono già passata in secondo piano. È piccolissima e a me sembra di vivere un sogno, soprattutto dopo tutto quello che abbiamo passato.”