Chi è Alice? La vittoria al Festival di Sanremo 1981 con “Per Elisa”
Alice è tra le interpreti più raffinate della musica italiana. Il grande successo arriva al Festival di Sanremo 1981 con il brano “Per Elisa” scritto da Franco Battiato. La giovanissima interprete sbaraglia la concorrenza classificandosi al primo posto e vincendo su brani senza tempo come “Maledetta Primavera” di Loretta Goggi, “Sarà perchè ti amo” dei Ricchi e Poveri e “Ancora” di Eduardo De Crescenzo. Carla Bissi, questo il vero nome della cantante, a distanza di 42 anni dalla vittoria a Sanremo lo ricorda così: “Sanremo è stato un episodio cruciale nella mia vita artistica, ma anche personale. Uno spartiacque. È un momento che ricordo con gioia, ma resta solo un momento di un percorso ben più grande. Ce ne sono stati altri con un peso superiore, almeno rispetto alle mie aspettative”.
La sua vita cambia con la vittoria del Festival, anche se intervistata da Vanity Fair ha precisato: “il vero punto di svolta artistico c’era già stato, con l’album Capo Nord del 1980 che conteneva Il vento caldo dell’estate, la mia prima collaborazione con Franco Battiato. Con Sanremo a cambiare davvero è stata la mia popolarità. Dal giorno dopo la vittoria non ho più potuto vivere una vita… normale”.
Alice: la popolarità, la fuga dalla tv e la collaborazione con Franco Battiato
Sulla scia della vittoria al Festival di Sanremo 1981, Alice diventa famosa e popolare, anche se non l’ha mai amata particolarmente. “No, soprattutto non quel tipo di popolarità. Ne ho beneficiato immensamente, ma in qualche modo posso affermare di averla anche subita. Era la classica prigione dorata. Io avrei voluto qualcosa di… più tranquillo” – ha raccontato dalle pagine di Vanity Fair spiegando anche i motivi che l’hanno spinta ad allontanarsi dalla tv – “ho voluto tornare a ciò che mi corrisponde, a vivere la musica nel modo che mi è più congeniale, cercando di mediare con le necessità discografiche. Ecco, lì, evidentemente, ci sono stati un po’ di problemi strada facendo”.
Alice, parlando del Festival di Sanremo 1981 ha detto: “ricordo la tensione. All’Ariston si tagliava a fette. Sono tornata lì per un concerto dopo un anno e mezzo, e ancora lo sentivo impregnato. È la cosa che più mi ha disturbata: era come se l’accumulo dell’ansia generale si fosse fatta materia, densa e palpabile”. Alla kermesse canora ci è tornata solo due volte: in gara nel 2000 e come ospite nel 2019: “in quegli anni là ero sempre tesa: salire sul palco, per me, era dura. C’era la paura di non essere all’altezza. Ho lavorato molto su me stessa, per superare quegli ostacoli, che erano tutti e solo dentro di me. Tensioni inutili che, se Dio vuole, non ci sono più”. Infine impossibile non ricordare il collega Franco Battiato: “una persona che mi ha dato fiducia, che mi ha fatto crescere. Un uomo di straordinaria intelligenza, sensibilità, generosità, con il quale ho condiviso interessi di natura culturale e spirituale. Un amico. Niente da aggiungere”.