Si torna a parlare dell’omicidio di Alice Neri a Mattino 5, e il programma di Canale 5 ha intervistato nuovamente Matteo, il fratello della vittima: “Con Mohamed si conosceva? Questo lo dicono altre persone di cui non sappiamo nulla. L’unico dato certo è che nessuno ha mai riconosciuto Mohamed mentre tutti gli altri particolari erano riconoscibili”, le parole di Matteo Neri su una testimonianza raccolta da Mattino 5 secondo cui Alice Neri si sarebbe baciata con Marco e Mohamed la sera della morte e avrebbe accolto il suo presunto omicida in auto. “Secondo me si tratta di testimonianze inquinate”, ha aggiunto un po’ stizzito il fratello della vittima: “Non è importante che uno dica la stessa cosa, non puoi farlo perchè vai in penale, stiamo parlando di persone che secondo me sono molto leggere, al di là del bacio o quant’altro”.



Quindi Matteo ha continuato: “Ribadisco che mia sorella non conosceva Mohamed. L’unico fatto oggettivo per quanto riguarda il navigatore è che mia sorella ha inserito Ravarino sul navigatore poi cambiato in Vallalta. Non sapeva neanche dell’esistenza di questo paese, ma poi: perchè impostare un indirizzo e poi disattivare la geolocalizzazione rendendo quindi inutilizzabile il navigatore?”, si domanda ancora il fratello della vittima in merito al fatto che Alice Neri avrebbe impostato sul navigatore il comune della residenza di Mohamed.



ALICE NERI, PARLA IL FRATELLO MATTEO: FRA LA GEOLOCALIZZAZIONE E LA FIGURA DI MARCO…

“Se effettivamente fosse stata riattivata la geolocalizzazione per fare questa ricerca nel mantovano, nel momento in cui avrei attivato ‘trova il mio telefono’, avrei trovato una posizione differente”. E a proposito di Marco, il ragazzo con cui Alice Neri è uscita la sera dell’omicida, il fratello ha aggiunto “Non mi ha mai risposto tra l’altro io non gli avevo chiesto cosa avesse fatto quella sera, gli avevo solo chiesto se aveva informazioni su Alice Neri, eravamo convinti di cercare una persona in vita”.



“Ho pensato che magari avesse preso una cotta per questo tizio – ha proseguito – e ho detto a Nicholas (il marito della vittima ndr), che ne avrebbe pagato le conseguenze nel caso”. Poi Matteo Neri ha aggiunto: “Non conoscevo alcuni aspetti della vita di mia sorella. Marco era un collega di Alice mentre il tunisino fa parte di un mondo della piccola criminalità”.