La morte di Alice Neri fra i casi di cronaca trattati ieri dal programma di Rete Quattro Quarto Grado, la donna trovata carbonizzata nel bagagliaio di un’auto, nel modenese. Barbara, un’amica di Alice Neri, è stata intervistata dal programma condotto da Gianluigi Nuzzi: “Classica famiglia, lavoratori, stavano dietro alla bimba, spesso il weekend andavano fuori, era una bella coppia”, poi il focus si è spostato su Matteo, il fratello della vittima, intervistato in diretta: “Nicholas (il marito ndr) mi ha chiamato il mattino del venerdì, era preoccupato perchè non l’aveva trovata nel letto. Gli ho detto di chiedere notizie al lavoro, l’aveva già fatto, e mi ha detto che stava andando dalle forze dell’ordine, una cosa del genere non era mai successa. A lavoro non aveva neanche avvertito, quindi lui è andato subito dalle forze dell’ordine”.



“Io l’ho incoraggiato – ha continuato – e sono partito da casa alla cieca, ho incominciato a girare tutte le zone limitrofe al posto di lavoro, al paese dove abito io, son tutti paesini di campagna, ho iniziato a battere la zona come un disperato nel vano tentativo di trovare una macchina”. E ancora: “Nicholas? Assolutamente nessun sospetto, lei mi ha sempre detto e ribadito che non sarebbe mai riuscita ad immaginare una vita senza di lui. L’altro amico quello dell’aperitivo? Mai sentito. C’era qualcosa che la preoccupava negli ultimi giorni? No no, aveva deciso di venire a provare ad allenarsi in palestra”.



ALICE NERI, IL FRATELLO MATTEO A QUARTO GRADO: “NON AVEVA SEGRETI CON ME”

Quindi il fratello di Alice Neri ha continuato: “Aveva dei segreti con me? No, lo escludo completamente, il fatto che potesse esserci un terzo uomo onestamente… Mia mamma ha detto che Alice è stata uccisa per un no? Bhe credo sia l’idea più banale che si siano fatti un po’ tutti quelli che seguono questa vicenda, ovviamente è un’idea da ignorante in materia”. Poi Matteo, il fratello di Alice Neri ha ricostruito la sera della scomparsa: “Mio cognato mi ha ribadito che Alice è rientrata a casa alle 18:30 ed è uscita alle 19:15. Poi ha preso l’auto e intorno alle 19:40 è arrivata al bar, è una tempistica plausibile visto che ha percorso circa 25 chilometri”.



Poi Matteo ha aggiunto: “L’interrogativo un po’ più importante è quello legato al telefono. Squillava, le chiamate venivano rifiutate con tempistiche diverse, non erano semplice chiamate non risposte”, riferendosi a delle chiamate fatte dal marito di Alice Neri la mattina della scomparsa. “Poi ha utilizzato l’app trova mia telefono di Samsung che permette di far squillare il telefono 5 minuti, e il telefono squillava. Lei non avrebbe mai tenuto questo comportamento”.