A Mattino 5 tutti gli aggiornamenti riguardanti il caso di Alice Neri, la giovane donna che probabilmente è stata uccisa da un giovane tunisino, attualmente in carcere. Il programma di Canale 5 è tornato ad intervistare il fratello della vittima, Matteo, che ha raccontato: “C’è voglia di giustizia? Ritengo che lasciare un assassino o più a piede libero sia completamente sbagliato, chiunque sia stato. Secondo me non ha fatto tutto da solo. Secondo me per una persona sola è un po’ troppo in tempi molto ristretti”.
Sul fatto che Alice Neri potesse conoscere il suo carnefice: “No – esclama con certezza Matteo – il fatto che lei potesse conoscerlo lo escludo completamente poi è stato lo stesso a confermarlo, un’irruzione contro violenza e minaccia? Si penso proprio di sì”. Ci sono però tante cose che non tornano nella morte di Alice Neri: “Nel giallo di concordia tanti i punti che non tornano – spiega Barbara Moltrasio, giornalista di Mattino 5 – inviata di Mattino 5 – è stato rinvenuto un reggiseno in parte bruciato nella zona della morte e il marito non esclude possa trattarsi di un reggiseno della moglie: è nelle mani degli inquirenti”.
ALICE NERI, TUTTI I MISTERI DELLA SUA MORTE
“E ancora, Alice e Mohamed si conoscevano? I due si trovavano nello stesso bar il giorno della morte di Alice e il tunisino, come ha spiegato, si sarebbe fatto dare un passaggio dalla donna, ma perchè avrebbe accettato?”.
E ancora: “C’è una telefonata attorno alle 3 di notte da parte del tunisino ad un’amica, le avrebbe chiesto un passaggio e forse sarebbe entrata in scena Alice? A conferma una ricerca sul navigatore della località di Vallalta alle 3:00 di notte, luogo dove vive l’indagato”. Dubbi infine anche per quanto riguarda il fatto che Mohamed abbia fatto tutto da solo, così come già spiegato da Matteo Neri, fratello della vittima. La sensazione è che solo nelle prossime settimane si scoprirà la verità.