Matteo, il fratello di Alice Neri, ha parlato a Quarto Grado delle ultime notizie sulle indagini sulla morte della trentaduenne. Nei giorni scorsi, infatti, sono emerse delle indiscrezioni sulla relazione che la donna aveva con un “terzo uomo”, ovvero un collega di lavoro che pare fosse innamorato di lei. Un testimone avrebbe rivelato che i due si scambiavano dei messaggi d’amore e non solo. I familiari, tuttavia, escludono tale ipotesi. “Non sappiamo nulla, Alice non ci aveva mai parlato di lui. Io credo che comunque sia soltanto fumo negli occhi”, ha affermato.



Il rapporto tra la vittima e quest’uomo, dai media, è stato addirittura definito come tossico. “Non so su quali basi siano state dette queste cose, bisognerebbe avere dei dati oggettivi per farlo. Due lettere ritrovate nell’armadietto di Alice non sono sufficienti. Le foto intime? Io posso dire che insieme alla Procura ho lo storico delle chat di Alice e non c’è materiale di questo genere inviate a quest’uomo. Non ci risulta”. I due, secondo quanto ricostruito, potrebbero però essersi incontrati nelle prime ore della mattina del 17 novembre 2022, giorno dell’omicidio. “Il fatto che avessero un rapporto di amicizia e che talvolta facevano colazione insieme al bar è appurato, non c’è nulla di diverso nella routine”. 



Alice Neri, il fratello sul terzo uomo: “Indagini a 360°”

Il primo indagato per la morte di Alice Neri, al momento, resta Mohamed Gaaloul, ma anche il fratello della vittima Matteo non esclude la possibilità che lo scenario possa cambiare. “Non devo essere io a dire se è colpevole o meno, ci sono le persone competenti che indagano sul caso. I pm, i gip e i giudici si sono mossi verso questa strada, per cui evidentemente hanno degli elementi. La volontà è però quella di scoprire la verità a 360°, lavorando nella maniera più professionale possibile. La famiglia di Alice vuole trovare il o i colpevoli. Se Gaaloul dovesse essere estraneo alla vicenda, sarò il primo a dire che deve essere immediatamente rimesso in libertà”.



È proprio per questo motivo che adesso si sta cercando di approfondire il ruolo del “terzo uomo”. L’ultimo ad avere incontrato Alice sarebbe proprio Mohamed Gaaloul, che l’ha avvicinata dopo il lungo incontro avuto con Marco al bar. La donna, infatti, era rimasta in macchina nel piazzale, non è chiaro per quale motivo. La Procura in tal senso esclude l’ipotesi che potesse avere in programma un incontro con qualcun altro alle 3.30 del mattino.