A I Fatti Vostri si parla dell’omicidio di Alice Neri, la donna trovata senza vita a Carbonia. Il marito Nicholas è stato sopite stamane del programma di Rai Due: “Ho fatto sparire le foto di mia moglie – ha esordito l’uomo incalzato da Salvo Sottile – non le ho buttate, le ho solo messe da parte perchè ho dovuto affrontare step emotivi e avere in casa le sue foto mi mettevano in difficoltà, e mettevano in difficoltà mia figlia che è una bambina da crescere e ci vuole fermezza e forza”. E ancora: “Mia moglie l’ho vista a tardo pomeriggio del 17 novembre, alle 18:30 dopo una giornata di lavoro, si è fermata pochi minuti e poi è ripartita subito dopo dicendomi che usciva con una collega a cena. Lei lavorava in azienda in un reparto verniciatura da circa sei mesi. Aveva fatto questa scelta per la sua specializzazione e un po’ con coraggio visto che l’azienda era prettamente maschile”.



Alice Neri quella sera uscì verso le 20: “Io sono andato a prendere mia figlia, poi siamo stati insieme di sera e verso le 23:00 siamo andati a letto e mi sono addormentato. Non era normale che mia moglie facesse così tardi. Ogni tanto usciva ma non faceva orari di questo tipo”. E’ possibile avesse un amante? “Si, è possibile”, afferma Nicholas, che poi aggiunge: “Dalle indagini è emerso che faceva uso di cocaina? Non lo sapevo, sono rimasto scioccato, non mi sono accorto di nulla anche a livello finanziario. Sono convinto che sia una cosa dell’ultimo periodo o dell’ultimo giorno”.



ALICE NERI, L’AVVOCATO DI NICHOLAS: “NON C’E’ IL MOVENTE, DOVREBBERO INDAGARE ALTRI”

L’avvocato Antonio Ingroia, legale del marito di Alice Neri, ha aggiunto: “Si sa che Alice è stata fino alle 3 di notte in un bar, poi successivamente si è incontrata con Mohamed Gaaloul che secondo le indagini sarebbe l’ultimo uomo con cui si è incontrata. Si sa che è salito a bordo dell’auto perchè ci sono le telecamere. Lui racconta che poi è sceso dall’auto. E’ l’unico in carcere perchè la sua ricostruzione non ha convinto la procura e poi è andato anche in Francia. Il movente non c’è al momento”.



Il legale ha poi aggiunto: “Non capisco perchè il marito di Alice Neri sia ancora indagato visto che la sua posizione è super accertata”. Nicholas ha ripreso la parola: “Io sono stato sul luogo del ritrovamento del corpo, ma a distanza di 4 mesi perchè dovevo superare prima il trauma. Abbiamo trovato un pezzo in cui sembrava vi fosse un resto organico”. L’avvocato ha aggiunto e concluso: “Secondo noi dovrebbero indagare anche altri e in particolare un collega di lavoro che aveva scritto delle lettere ad Alice Neri, che si era già incontrato con Alice il giorno prima dell’omicidio e sulla cui tuta di lavoro è stato trovato dal terriccio. La Procura ha però scartato l’idea di valutare la posizione di quest’uomo”.