Parla il “terzo uomo” del caso Alice Neri
Durante la diretta di Storie Italiane, in onda su Rai 1 con Eleonora Daniele, il giornalista Alessandro Politi è riuscito a fare alcune domande all’ormai noto come “terzo uomo” del caso relativo alla morte di Alice Neri. Correntemente indagato con l’ipotesi di concorso nel presunto omicidio della donna per via del ritrovamento della sua auto nei pressi del luogo della morte di Alice, e per via di alcuni colleghi che parlano di un’amicizia tra i due.
“Era una collega di lavoro”, racconta di Alice Neri il terzo uomo, “c’era un buon rapporto di amicizia. Le posso dire che quel giorno non doveva stare là, alle 17 aveva un altro appuntamento da un’altra parte con un’altra persona, che non posso dire chi è. Doveva vedersi con un ex collega di lavoro di un’altra azienda per un aperitivo e per vedere dov’era la nostra azienda. Era un’amica in fabbrica, una confidente, parlava molto con me ma non c’era nient’altro tra noi. Questa persona con cui, come dissero, ci fu la palpata” non fu l’unica ad aver molestato Alice, secondo l’uomo, “ma ci fu anche un altro uomo che l’abbraccio da dietro. Io sono pulito con me stesso, sto cercando e spero che prendano questa persona”.
Alice Neri: l’alibi del terzo uomo e il profilo falso
“Ci siamo visti per un caffè una mattina io e Alice Neri e quella sera non dovevamo vederci”, racconta ancora il terzo uomo a Storie Italiane. “L’ultima volta che l’ho vista era giovedì all’uscita dal lavoro, lei stava bene, anche se ho sentito dire da tutti che era agitata e stranita. L’altro uomo lo conosco come tutti, una persona sulle sue, ma sono certo al 100% che non sia stato nessuno dell’azienda. Io so che si doveva vedere con questo ex collega, l’altro uomo so che lo voleva vedere in passato per toglierselo dalle scatole, spiegarla che era sposata e che aveva figli e non aveva nessun interesse in lui”.
Durante il racconto del terzo uomo sul caso Alice Neri, vicino a lui c’era anche la moglie dell’uomo, che fornisce anche un alibi al marito. “Giovedì è stato con me, è andato a fare la spesa, ha preso mio figlio a casa, venerdì era a cena con noi e abbiamo passato assieme la giornata, sabato era con noi”, e conferma che non c’era nessun rapporto tra l’uomo e Alice. “Di tutta questa storia non sappiamo completamente niente”. Infine, i due avrebbero parlato anche di un presunto profilo Facebook finto che Alice avrebbe usato per contattare il terzo uomo.
“I messaggi che hanno scambiato [mio marito e Alice Neri] erano per via di alcuni problemi successi in fabbrica e basta, c’era anche il marito presente nella chiamata. Aveva il covid e non sapeva chi contattare o come farlo”, racconta la moglie. “Mi contattò su Facebook con un profilo falso di una persona che esiste veramente”, interviene il marito, “di un uomo che diceva di essere un nuovo collega, ci siamo scambiati i numeri su Facebook e poi al telefono ho capito che era lei. Io e mia moglie abbiamo il profilo in comune e mi ha avvisato lei che erano arrivati i messaggi”. Non sarebbe ancora chiaro il perché avrebbe utilizzato un profilo falso.