Tra poche ore, in Corte d’Assise a Modena, si aprirà il processo per l’omicidio di Alice Neri, la 32enne trovata morta bruciata nella sua auto data alle fiamme a Fossa di Concordia il 18 novembre 2022. Unico imputato, accusato di essere l’autore del brutale delitto, è Mohamed Gaaloul, per gli inquirenti l’ultima persona ad aver visto la donna in vita quella notte.
Secondo la Procura, gli elementi a carico del tunisino sarebbero robusti. La difesa sostiene invece insufficiente il materiale probatorio e ha sempre rilevato la possibilità di piste alternative a quella che ha condotto all’arresto del giovane. Gaaloul fu rintracciato all’estero, mentre si trovava al confine tra Francia e Svizzera, pochi giorni dopo l’omicidio e secondo gli investigatori quello rappresenterebbe un tentativo di fuga. L’uomo ha sempre respinto questa ricostruzione, sostenendo di aver programmato da tempo il viaggio per questioni di lavoro.
Alice Neri, l’associazione “La Caramella Buona” al fianco della famiglia della vittima
L’associazione “La Caramella Buona”, con l’avvocato Barbara Iannuccelli, si è schierata al fianco “della madre e del fratello di Alice Neri, una donna, mamma e figlia uccisa barbaramente e data alle fiamme come fosse un rifiuto da smaltire“. La stessa ha rilevato come il quadro indiziario a carico di Mohamed Gaaloul sarebbe “robusto” e ha ricordato inoltre che “è l’ultima persona ad aver visto Alice; ben conosceva il luogo dove è stata rinvenuta l’auto di Alice; nelle prime ore del mattino era ‘sporco di grasso’; è fuggito“.
Il 7 febbraio Mohamed Gaaloul è chiamato a comparire come imputato in Corte di Assise a Modena e dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Il marito della vittima, Nicholas Negrini, non ha mai escluso l’ipotesi di una pista alternativa e attraverso alcune interviste ha esposto i suoi dubbi sullo scenario ricostruito dagli inquirenti. “Il fatto che ci sia del Dna di questo tunisino (Gaaloul, ndr) sulla scena del crimine può non voler dire nulla, visto che era un posto già frequentato da lui. Ci sono altri Dna da analizzare e io voglio sapere tutto“.