Quarto Grado, programma di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi, è tornato ad occuparsi del caso dell’omicidio di Alice Neri, il giallo della povera ragazza assassinata a novembre di due anni fa, trovata carbonizzata dentro la sua auto nelle campagne di Concordia, in provincia di Modena. Mamma Patrizia chiede la verità per la figlia Alice, uccisa nella notte fra il 18 e il 19 novembre del 2022.
“Alice è una vittima, stiamo cercando giustizia, non è lei l’imputata, mi manca tutto di lei, le sue coccole, i litigi e io continuo a cercarla ovunque. Vorrei con tutto il cuore che questo processo sia ricordato da tutti per ciò che hanno fatto ad Alice, Alice è la vittima: sono stata chiara?”. Per quel delitto è stato arrestato Mohamed Gaaloul, ma lui si è sempre proferito innocente, dicendo di non c’entrare nulla con la morte della ragazza modenese.
ALICE NERI E IL TERZO UOMO: ASCOLTATO IN AULA, TESTIMONIANZA TOP SECRET
Attenzione però al “terzo uomo”, un altro personaggio forse importante nel caso di Alice Neri, che è stato ascoltato dalla corte. Quarto Grado sottolinea come nessun giornalista abbia purtroppo potuto sentire la sua testimonianza, come da decisione del tribunale, di conseguenza non è ben chiaro quale sia il ruolo di questo “terzo uomo” nella vicenda.
Il programma di Rete 4 ricorda comunque come si tratti del collega operaio di Alice Neri, sposato con tre figli e legato con un’amicizia intima ad Alice, e che ha lasciato diversi biglietti negli armadietti della donna. Si tratta di un uomo mai indagato ed estraneo ai fatti, ma in aula avrebbe raccontato di aver avuto una relazione con Alice Neri e di averla lasciata il 16 novembre, poco prima del delitto, anche se le amiche di Alice Neri raccontano una storia diversa, ovvero, che fosse stata lei a troncare.
ALICE NERI E IL TERZO UOMO: LE PAROLE DEL MARITO E DELL’AVVOCATO
Ma perché le telecamere hanno ripreso le loro macchine la mattina del 17 novembre? E perchè il pomeriggio prima di trovare la morte, Alice e il terzo uomo si scambiano messaggi confidenziali avendo rotto il giorno prima? Nicholas Negrini, marito di Alice Neri presenta in aula, ha commentato così la testimonianza del terzo uomo: “Mi è sembrato molto nervoso, ma le domande erano incalzanti e ci può anche stare”.
Così invece Antonio Ingoria, legale del marito di Alice: “Lui quella notte ha detto che il cellulare era spento e che è sempre rimasto a casa, la Procura ritiene che ha un alibi di ferro ma noi non siamo della stessa opinione, andavano fatto indagini più approfondite”. La moglie ha sempre confermato l’alibi del terzo uomo nonostante il cellulare fosse spento quella notte, anche se di solito sempre acceso, ma dalle indagini non è emerso nulla di compromettente fino ad ora, anche dalle intercettazioni fra lo stesso uomo e la consorte. Si arriverà mai alla verità sulla morte di Alice Neri?
ALICE NERI E IL TERZO UOMO: LE PAROLE DELL’AMICA CARLOTTA
Quarto Grado si è quindi soffermato sul giallo dei litigi di Alice Neri con il terzo uomo. Carlotta, la sua migliore amica, racconta di un’Alice Neri oppressa e intimorita per questo interesse: “Sembrava molto preso dalle sue parole, mentre Alice non più di quanto pensasse l’altro evidentemente. Non accettava il fatto che Alice lo avesse allontanato”.
L’uomo lasciava regalini, biglietti e messaggi su messaggi, fino a che Alice Neri non ha deciso di troncare la cosa: “Ritenendo che la cosa stesse andando oltre un’amicizia ha preferito chiudere i rapporti. L’ultima volta che ci siamo visti mi aveva detto che questa persona stava diventando un po’ troppo presente”, ha aggiunto ancora Carlotta. Alice Neri ha continuato ad incontrare l’uomo anche dopo “l’addio”, e non erano sempre incontri pacifici, come spiegato da Quarto Grado grazie a delle indagini svolte dai consulenti del marito della vittima.
ALICE NERI E IL TERZO UOMO: GLI INCONTRI TUTT’ALTRO CHE PACIFICI
Un incontro al bare sarebbe finito a spintoni “Si sono spinti, ho sentito solo una frase, sto facendo un aperitivo con i colleghi di lavoro”, racconta una testimone riferendosi ad uno scontro avvenuto qualche giorno prima del delitto: “Secondo quanto ho capito lei gli ha detto che non doveva venire”.
Uno dei testimoni racconta anche di un altro scontro fra Alice e il terzo uomo sempre nel parcheggio del bar: “Li ho visto discutere animatamente, tanto che si sono spintonati”. Ma queste liti hanno un peso nel giallo della morte di Alice Neri o nulla hanno a che fare con questo delitto? Il terzo uomo c’entra davvero qualcosa con questo efferato delitto o si tratta solo di una vicenda che nulla ha a che vedere con la morte della giovane madre? E’ quello che vogliono scoprire gli inquirenti ma anche e soprattutto i legali della famiglia della donna.