Il caso di Alice Scagni è stato affrontato a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di mercoledì 4 maggio 2022. L’inviata Maria Grazia Sarrocco ha intervistato la nonna della giovane, uccisa dal fratello Alberto con diciassette coltellate in strada. L’anziana evidenzia che “mio nipote era diventato matto. Alice e Alberto li ho allevati io tutti e due. Mai avrei immaginato una cosa del genere. Mio genero mi ha telefonato dicendo che Alice non ce l’aveva fatta e mi sono messa a urlare. Alberto è in carcere? Certo, ci mancherebbe! 100 anni gli devono dare”.
La nonna di Alice Scagni, a proposito di Alberto, il nipote killer, ha detto: “Secondo me era invidioso di sua sorella, perché lei era avvocato, sapeva tutto, lavorava, aveva un marito, un figlio, una casa di proprietà. Era realizzata. Lei non c’è più, era brava, mi faceva tutto. La tv non andava e veniva lei, il frigorifero non funzionava e veniva lei. Mi pagava lei le tasse. Non è possibile che non ci sia più”.
ALICE SCAGNI UCCISA DAL FRATELLO, LE DICHIARAZIONI DELLA MADRE
Successivamente, a “Storie Italiane” sono state mandate in onda anche le frasi pronunciate dalla madre di Alice Scagni e di Alberto Scagni: “Negli ultimi 4 giorni c’era stata un’escalation che ci ha fatto preoccupare – ha rivelato –. Abbiamo chiamato cinque volte il 112, ma nessuno è intervenuto. Mio figlio ci chiamava e faceva minacce concitate. Domenica notte, però, c’erano 30 agenti che mi hanno tenuto lontana dal corpo della mia piccolina“.
I genitori di Alice Scagni avevano fiutato la situazione di pericolo e il punto di non ritorno raggiunto dal loro figlio Alberto: “Abbiamo chiamato più volte le istituzioni, perché nostro figlio aveva bisogno di un aiuto psichiatrico, quello che potevamo dargli noi non gli bastava più. Il 2 maggio avrebbe dovuto avere la visita al centro di igiene mentale. Alberto doveva essere seguito, doveva essere fermato e, invece, nessuno ha fatto nulla. Ho perso due figli in questa tragedia”.