Quali sono le regole per mantenere il cuore in salute? Se ne è parlato stamane a Uno Mattina con Massimo Massetti, direttore del reparto di cardiochirurgia del Policlinico Gemelli: “Oggi si vive più a lungo – ha spiegato il medico – il cuore fa un lavoro straordinario quindi si sviluppano più frequentemente malattie da usura. Il cuore fa 4.000 cicli in tutta la nostra vita e si sviluppano le malattie se c’è una predisposizione genetica e famigliare”. Ma quali sono i sintomi tipici di un cuore da controllare? “Una fatica che prima non c’era, se si ha un affanno, oppure il cuore che batte molto regolarmente, anche quando si fa sport. Si possono fare dei controlli anche semplici, basta un elettrocardiogramma o un ecocardiogramma, e quindi si possono fare altri esami un po’ più sofisticati in caso dovesse emergere qualcosa che non va”.



Spesso alcune malattie che non avevano i più giovani a livello cardiovascolare, sono sempre più diffuse fra le nuove generazioni: “La prevenzione è il primo modo per non far ammalare il cuore, ci sono fattori di rischio in età giovanile che possono poi portare a sviluppare malattie. Attività fisica, dieta equilibrata, non prendere troppo peso sono consigliati, l’alimentazione è un elemento di forza, ridurre zuccheri e grassi, mantenere l’attività fisica anche in età avanzata”.



COME MANTENERE UN CUORE ASSOLUTE: “IN CASO DI DOLORE…”

Ma se dovessimo sentire un dolore al torace bisogna preoccuparsi? “Assolutamente sì, bisogna sempre andare dal medico o ad un centro di primo soccorso, basta un elettrocardiogramma o un prelievo di sangue, potrebbero essere dolori muscolo scheletrici che sono meno gravi”.

Andrea Bernetti, ordinario fisiatra dell’università del Salento, aggiunge: “L’esercizio fisico è fondamentale, riguarda tutto l’apparato cardiovascolare, un grossissimo studio ha dimostrato che l’esercizio fisico ha la capacità di ridurre la mortalità anche in pazienti che avevano avuto già eventi al cuore”.