“Riunite Eva Braun al suo Hitler”. Con queste semplici, ma seppur dure parole, un gruppo di attivisti svizzeri hanno chiesto a gran voce che l’ex ginnasta Alina Kabaeva, presunta amante di Vladimir Putin, venga espulsa dal Paese. La donna, 38 anni, sarebbe nascosta in Svizzera da giorni, Paese che nell’occasione dello scoppio della guerra in Ucraina ha deciso di non essere più neutrale. Gli attivisti hanno dato il via a una petizione online sulla piattaforma change.org e in poche ore le firme sono arrivate a quota 35mila.



Il testo della petizione è chiaro: “Nonostante la guerra in corso, la Svizzera continua ad ospitare un complice del regime di Putin. L’opinione pubblica ha appena appreso che la figura politica e mediatica russa, ed ex atleta, Alina Kabaeva, si sta nascondendo in conseguenza delle sanzioni imposte alla Federazione Russa nel tuo paese. È la moglie preferita del delirante dittatore e criminale di guerra che ha attaccato a tradimento l’Ucraina nelle ultime settimane. Allora perché ora, visto il volume delle sanzioni imposte alla Russia, continui ad ospitare lei e la sua famiglia, mentre Putin sta distruggendo la vita di milioni di persone?”.



Alina Kabaeva rischia l’espulsione in Svizzera: chi è

Alina Kabaeva è figlia di Lyubov, ex giocatrice di pallacanestro, e Marat, ex calciatore. Il primo sport di Alina è il pattinaggio artistico, ma dopo il trasferimento a Mosca scopre la ginnastica artistica. vincitrice di 9 ori mondiali e 15 europei, nel 2001 è stata coinvolta in uno scandalo doping ed è stata squalificata per due anni. Il ritiro è arrivato nel 2007 e sino a qualche settimana fa si erano perse le sue tracce.

Negli ultimi giorni rimbalza la notizia della relazione col presidente russo Putin, ma in precedenza è stata sposata con un poliziotto. In politica dal 2007 come deputata di Russia Unita, partito proprio di Putin, che ha affiancato più volte in pubblico, nel 2014 si è ritirata dalla politica ed è stata nominata a capo del consiglio di amministrazione del National Media Group, il più grande gruppo russo, legato anche questo a Putin.