ALIOSCIA ASSENTE AD AMICI 19, PERCHE’? ELIMINATO AGLI ESAMI DI SBARRAMENTO
E’ inutile cercare Alioscia oggi tra i banchi di Amici 19. Chi non segue il daytime del programma non sa che oggi il ballerino toscano non è assente perché infortunato o semplicemente influenzato ma perché in settimana è stato eliminato. Ebbene sì, al suo terzo tentativo era entrato finalmente ad Amici 19 per vivere il suo sogno ma non è durato molto visto che proprio venerdì, durante il daytime, è stato mandato via durante gli esami di sbarramento. Alla fine i professori si sono arresi con lui e dopo aver tergiversato, spinto e strigliato, hanno pensato bene che l’unico modo per lui di crescere ancora sia quello di venire “bocciato”. Proprio durante il daytime, Alioscia è stato chiamato davanti alla commissione di ballo per il suo esame di sbarramento. In un primo momento il ballerino ha ballato sulle note della colonna sonore del Tempo delle Mele insieme a Giulia Pauselli e poi si è esibito su un suo cavallo di battaglia.
ALIOSCIA ELIMINATO AD AMICI 19, LE PAROLE DI TIMOR STEFFENS
A quel punto la differenza tra le due coreografie e il modo di ballare era palese e i professori di Amici 19 e, in particolare, Timor Steffens glielo hanno fatto notare. In particolare, proprio quest’ultimo, ha confermato ad Alioscia le parole che gli aveva già detto in saletta ovvero il fatto che forse la scuola non è il posto adatto a lui e non perché non abbia del talento (cosa che hanno notato tutti e tre) ma perché non riesce ad elaborare bene e ad assorbire tutto quello che succede intorno a lui nella scuola. Non si può passare due settimane su una coreografia e Timor gli fa notare di avergli evitato la sfida per dargli il tempo necessario. Nella scuola di Amici 19 a volte la coreografia si deve montare anche in un’ora e lui non è pronto per sostenere questi ritmi ed è per questo che dovrà studiare e migliorarsi ancora fuori dal programma. Inutile dire che ancora una volta chi si aspettava una reazione da Alioscia è rimasto deluso visto che il ballerino, a capo chino, ha lasciato la scuola senza uno sfogo e senza provarci ancora, almeno solo a parole o con le lacrime: “E’ giusto così”.