E’ nata nelle scorse ore la nuova Alitalia, la compagnia aera di bandiera che da ieri si chiama semplicemente “Ita”. A capo della newco acronimo di Italia Trasporto Aereo troviamo l’ex ad di Poste, Francesco Caio (nel ruolo di presidente), mentre come amministratore delegato è stato scelto Fabio Maria Lazzerini. “La newco – le parole del ministro dell’economia, Gualtieri, riportate da Repubblica in data 9 ottobre – rappresenta il primo passo verso la costituzione di un vettore di qualità capace di competere sul mercato internazionale”. Soddisfatto e ottimista il titolare del Tesoro: “Poniamo le basi – ha aggiunto Gualtieri – per il rilancio del trasporto aereo italiano, attraverso la scelta di manager di primo livello e grande competenza in grado di elaborare e attuare un piano industriale solido e sostenibile”. Ha commentato l’operazione Alitalia con enfasi anche la ministra dei trasporti, Paola De Micheli, che ha marcato in particolare il cambio di trend rispetto al passato: “Nasce oggi la nuova compagnia aerea di bandiera, in netta discontinuità con il passato e che dovrà giocare un ruolo da protagonista sul mercato europeo e internazionale. Si tratta di una grande operazione industriale al servizio del Paese, a sostegno della competitività delle nostre imprese e per il rilancio del turismo italiano”.
ALITALIA, ECCO LA NEWCO ITA: 6.500 DIPENDENTI E 90 AEREI
Così invece Nunzia Catalfo, che sulla nuova Alitalia ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di una compagnia di bandiera che aiuti l’Italia a ripartire. Con la nascita della Newco siamo di fronte ad una sfida ambiziosa, che occorre necessariamente vincere per dotare il Paese di un vettore aereo competitivo e qualificato, che valorizzi le professionalità e le competenze che in questo settore abbiamo da sempre espresso”. Entro 30 giorni il decreto di costituzione dell’ex Alitalia andrà in Parlamento, dopo di che verrà presentato il piano industriale di cinque anni per il rilancio della compagnia aerea. In dotazione la nuova Alitalia, la cui parola d’ordine è discontinuità, avrà 3 miliardi di euro, stanziati dall’esecutivo Conte Bis con il decreto Rilancio. Se tutto andrà come previsto, Ita partirà con 90 aerei e circa 6.500 dipendenti dall’inizio del 2021, e dovrebbe coprire le tratte a lungo raggio, soprattutto quelle verso gli Stati Uniti, come già anticipato da Lazzerini lo scorso mese.