Allacciate le cinture ci mostra “Ozpetek che dopo la lunga parentesi Fandango torna per la sesta volta al sodalizio con Gianni Romoli con cui firma la sceneggiatura. Torna anche a girare in Puglia per affetto e per la FilmCommission. Gli attori sono cammellati e i dialoghi insostenibili. La passione tra i due è tanto telefonata quanto improbabile, soprattutto stiracchiata per oltre un decennio, condita dai tradimenti di lui nonostante non sia un campione in questo”. IlMorandini promuove il film con una sufficienza risicata, due stellette e mezzo sulle cinque messe a disposizione. Il film è interessante anche per la presenza di ragionamenti al di sopra della media. Il pubblico gradisce e lo ha dimostrato anche al box office. Allacciate le cinture è il film che riempie la prima serata di Nove, clicca qui per il trailer. Clicca qui per seguirlo in diretta streaming. (agg. di Matteo Fantozzi)
Allacciate le cinture, il film di Ferzan Ozpetek
Allacciate le cinture va in onda su Nove oggi, martedì 14 gennaio 2020, a partire dalle ore 21:25. Si tratta di un film che è stato realizzato in Italia nel 2014 con la regia di Ferzan Ozpetek il quale si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura in collaborazione con Gianni Romoli. Il montaggio di questa pellicola è stato realizzato da Patrizio Marone, le musiche della colonna sonora portano la firma di Pasquale Catalano, mentre la scenografia è opera di Marta Maffucci. Nel cast di questo film sono presenti tra gli altri Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Carolina Crescentini, Elena Sofia Ricci e Francesco Scianna.
Allacciate le cinture, la trama del film
Ecco la trama di Allacciate le cinture. Ci troviamo nella città di Lecce nell’anno 2000 con tre giovani ragazzi che lavorano all’interno di un bar nelle vesti di camerieri. Si tratta della bella Elena, di Silvia e di Fabio, un ragazzo gay apertamente dichiaratosi. Le cose tra i tre vanno a gonfie vele fino a che non inizia a frequentare il loro bar un giovane meccanico di nome Antonio che oltre ad essere razzista è anche omofobo. Il motivo per il quale il ragazzo frequenta spesso e volentieri il bar, è legato alla presenza di Silvia ma per uno strano scherzo del destino finisce sempre e comunque per incontrare Elena. Quest’ultima ha sempre avuto e provato un certo disgusto nei confronti del modo di essere di Antonio, ma poco alla volta lo troverà sempre più simpatico soprattutto quando questi gli confessa di essere dislessico. Tra i due si instaurerà una bellissima amicizia che purtroppo sarà anche corredata da una certa attrazione fisica che porterà la stessa Elena a tradire in più occasioni il suo amato fidanzato Giorgio con cui stava insieme ormai più di 2 anni. In tutto questo la stessa Elena sta portando avanti con Fabio un ambizioso progetto che prevede l’acquisto di una vecchia stazione di benzina per trasformarla in un locale di riferimento anche per quanti amano trascorrere liete ore con cibo di ottima fattura e soprattutto godere di tanti servizi. La storia riprende 13 anni più tardi con Elena che si è sposata con Antonio e la quale ha avuto due splendidi figli. Continua ad essere socio d’affari con Fabio con il quale per l’appunto ha aperto quel locale ma al tempo stesso vede la sua vita sentimentale piuttosto in crisi. Infatti sono sempre più frequenti le crisi che vengono peraltro non tenute nascoste dai propri figli che attualmente soffrono di questo genere di situazione anche se del tutto impotenti. La situazione per Elena e per la sua quotidianità diventa sempre più difficile quando, dopo un controllo medico di routine,< viene messa a conoscenza di essere alle prese con un tumore al seno. Insomma per la giovane donna ci sarà da affrontare un periodo molto difficile fatto di cicli di terapie e soprattutto di un rapporto sempre più complesso e contorto con il suo amato marito.