Parecchi tecnici ed esperti avevano lanciato l’allarme già giorni fa, come pure aveva fatto anche l’allenatore del Tottenham Jose Mourinho: ed oggi è arrivata anche una ricerca a confermare i timori di un aumento esponenziale degli infortuni per i calciatori, i cui campionati stanno riprendendo in questi giorni, dopo quasi due mesi di stop deciso per l’esplosione della pandemia da coronavirus. Secondo infatti uno studio fatto dalla piattaforma Zone7, specializzata nel rischio infortuni e che lavora con 35 club nel mondo, riportato anche dalla BBC, ecco che con la ripresa, si rischia anche il 25% in più sugli infortuni. Nello studio si è preso infatti in considerazione un periodo intenso con anche 8 partite in 30 giorni (come si prospetta anche per la Serie A quando si parla di ripresa) rispetto a un calendario con 4-5 partite nello stesso arco di tempo: da qui il conteggio impietoso che certo spaventa tecnici e giocatori. A incidere infatti oltre al calendario congestionato anche la mancanza di tempo sufficiente per preparare le squadre, che in poco tempo sono passate da lavori individuali a attività in gruppo: senza poi trascurare il fattore caldo, visto che si parla in generale di ripartenza dei campionati in piena estate.
ALLARME INFORTUNI: IL CASO DELLA BUNDESLIGA
E a conferma di questo allarme per il rischio infortuni, vi è anche l’esempio della Bundesliga, il primo grande campionato europeo tornato in campo dopo lo stop per l’emergenza sanitaria. Il calcio tedesco, che è ripartito il 16 maggio già prima E durante le partite del primo turno ha contato ben 12 calciatori infortunati: numero che sale a quota 65 giocatori ai box dopo la seconda giornata tra nuovi e vecchi acciacchi, come ci segnala oggi il Corriere della Sera. Di fatto in Bundesliga, nella prima giornata il rischio d’infortuni è aumentato del 266%, passando dunque dallo 0.27 al 0.88 a partita. Numeri che paiono piccoli ma che iN realtà hanno un valore molto significativo. Basti pensare a già che sta accadendo in Serie A, dove pure ancora non si conosce la data della ripresa della stagione 2019-2020. Iniziati solo da pochi giorni gli allenamenti congiunti purE non sono mancati giocatorI acciaccati e infortunati: dal primo Pau Lopez, fino a Perotti e l’ultimo Zlatan Ibrahimovic, per il quale si prospetta comunque uno stop di 3-4 settimane almeno.