Torna a farsi sentire l’allarme morbillo con i casi che sono triplicati rispetto all’anno passato. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha aggiornato i numeri statistici in merito alla malattia esantematica, facendo una preoccupante scoperta. Il portavoce dell’organizzazione, Christian Lindmeier, ha specificato: “A livello globale sono un milione le persone a rischio. Nei primi sei mesi del 2019 i casi segnalati sono i più in alti in assoluto dal 2006. I focolai mettono a dura prova i sistemi sanitari e provocano delle gravi malattie. Si parla addirittura di disabilità o decessi in molte zone del nostro mondo”. Solo nel 2019 sono stati segnalati ben 364.808 casi di morbillo in tutto il mondo, rispetto ai 129.239 del 2018.
Allarme morbillo, il maggior numero di casi in Congo
L’allarme morbillo ci porta ad analizzare i numeri emersi dall’ultimo studio dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il maggior numero di casi si sono verificati nella Repubblica Democratica del Congo, in Madagascar e in Ucraina. Addirittura in Africa si è registrato, rispetto allo scorso anno, un aumento di casi del 900%. Negli Stati Uniti quest’anno ci sono stati 1164 casi accertati, rispetto ai 372 segnalati fino all’agosto del 2018. Passando all’Italia vediamo come i casi siano saliti a 1334, di cui ben 214 solo a giugno. le regioni più colpite sono Emilia-Romagna, Lazio e Lombardia. Preoccupa ancora la presenza dei no-vax visto che in Italia al momento del contagio l’87% dei pazienti non era vaccinato.