L’Unione Europea ha acquistato grandi quantità di Remdesivir, il farmaco che viene utilizzato per curare il coronavirus (sia Berlusconi che Trump si sono sottoposti a questo trattamento). Come riferito dai colleghi di TgCom24.it la Commissione Europea ha raggiunto un accordo con la Gilead, casa farmaceutica americana, per ottenere 500mila trattamenti con il Remdesivir, con un’opzione futura per un eventuale raddoppio della fornitura. Si tratta di un contratto del valore di 70 milioni di euro, soldi che provengono dallo strumento di sostegno alle emergenze della Commissione, e la decisione dell’Unione Europea è giunta dopo che è scattato l’allarme in diversi Stati Membri, viste le scorse in esaurimento. Ai 500mila trattamenti acquistati in queste ore si aggiungono i 30mila già comprati a luglio per curare tutti quei malati con i sintomi gravi. Ma come mai il Remdesivir sta scarseggiando? Sembra che il tutto sia colpa degli Stati Uniti, che avevano deciso di acquistare tutte le dosi prodotte entro il 30 settembre del medicinale, non lasciando praticamente nulla agli altri Paesi.
ALLARME REMDESIVIR IN UE: ACCORDO FRA 36 PAESI PER ACQUISTO MASSICCIO
All’appalto della Commissione Europea hanno partecipato congiuntamente 36 Paesi, leggasi tutti quelli dell’Unione Europea, dello spazio economico del Vecchio Continente, quindi la Gran Bretagna e altri sei paesi candidati all’adesione. Grazie a questo accordo da 500mila dosi, tutti potranno procurarsi direttamente il Veklury, marchio del Remdesivir. Già nelle scorse settimane la Commissione aveva sottoscritto un accordo molto simile sempre con la Gilead per avere in cambio 33.380 dosi di trattamento di Veklury, distribuite poi dall’Ue e in Gran Bretagna nel mese di agosto. Due giorni fa il portavoce del ministero della Salute olandese, Martijn Janssen, aveva denunciato “Il Remdesivir sta finendo”, e proprio per questo la prima dose è stata inviata all’Olanda, nonché a Repubblica ceca, Grecia, Austria, Danimarca e Slovenia, tutti quei paesi che hanno dichiarato mancanza di scorte. Al momento il Remdesivir è l’unico medicinale autorizzato nell’Ue per tutti i pazienti che necessitano di ossigeno.