Allegra Gucci, classe 1981, figlia di Maurizio Gucci e di Patrizia Reggiani, per 27 lunghi anni ha desiderato con tutta se stessa e cercato l’oblio. Ha sempre creduto nell’innocenza della madre e ha vissuto nella massima riservatezza. Oggi è una donna ed una mamma ed ha provato due immensi dolori nel corso della sua vita: la perdita del padre e la condanna della madre come mandante dell’assassinio dello stilista. Allegra ha deciso di rompere il silenzio e di farlo soprattutto per i suoi figli. “In tutti questi anni ho portato sulle mie spalle quello che è successo, che la gente ha detto, ma non voglio che tante menzogne e falsità ricadano sulle spalle dei miei bambini”, ha commentato in una lunga intervista a La Stampa.



Adesso, la discendente di una delle case di moda più conosciute al mondo ha tutta l’intenzione di fare “pace” con un passato che ha compreso resterà sempre il suo presente. Dopo il grande clamore scaturito da “House of Gucci” e che a detta di Allegra “ancora una volta ha travisato la realtà”, la stessa ha deciso di scrivere un libro dal titolo “Fine dei giochi”, una sorta di lettera al padre in cui questa volta è lei a raccontare tutta la verità.



Allegra Gucci ed il rapporto con il padre Maurizio e la madre Patrizia Reggiani

Allegra Gucci non ha nascosto il fatto che il suo cognome per la maggior parte della sua vita non l’abbia affatto aiutata portandole più dolori che privilegi: “Ciò non vuol dire che non ne sia fiera, ma è stato pesante e lo è tutt’oggi”, ha spiegato. Della sua infanzia ha ammesso di avere bellissimi ricordi, sebbene i suoi genitori si separarono quando lei era appena una bambina, a 4 anni, “per cui l’immagine della famiglia felice è sbiadita”. “Un amore vero, passionale, travolgente”, quello tra Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, giunto però al capolinea. Parlando della madre, Allegra ha commentato: “La adoravo, lei c’era. Ha sempre avuto un carattere particolare e una scala di priorità diversa”. Nonostante questo sarebbe sempre riuscita a darle l’amore di cui aveva bisogno. Del padre Maurizio mantiene ancora oggi dei ricordi bellissimi.



Tutto cambiò il 27 marzo 1995, giorno dell’omicidio Gucci: Allegra, racconta a La Stampa, si trovava nella sua camera: “E’ venuta mia madre a dirmi che il papà aveva avuto un incidente, che era morto”. Il suo mondo, in quel momento, si fermò. Sua madre la vide “persa”. Un giorno terribile anche per la sorella maggiore Alessandra: la nonna, secondo il racconto di Allegra, la andò a prenderla a scuola portandola sul luogo del delitto del padre e dandola in pasto ai giornalisti: “Una cosa terribile che ancora non riesco a capire”. Parlando della nonna ha aggiunto: “Per tutta la vita ha provato a manipolarci, ad approfittarsi di noi solo per il denaro”.

I rapporti tra Allegra e mamma Patrizia oggi

Nonostante l’arresto di Patrizia Reggiani, Allegra Gucci e la sorella Alessandra non hanno mai smesso di credere nella sua innocenza. “Mi sono anche iscritta a giurisprudenza per capire come funziona la giustizia e aiutarla a portare a galla la verità”, ha spiegato. I 18 anni di carcere della madre, per la figlia Allegra sono stati “un inferno”. La donna ha spiegato che per tutto quel periodo si annullò per starle accanto. Quindi ha ricordato come era andarla a trovare in carcere a San Vittore, dove inizialmente erano divise da un tavolone di marco che non permetteva neppure un abbraccio.

Nel frattempo mamma Patrizia “diceva di aver desiderato fortemente la morte di papà ma di non aver ordinato l’omicidio”. La Reggiani però confessò in una intervista in tv e quello fu per Allegra un nuovo dramma: “Mi è mancato il terreno sotto i piedi. E’ stato uno tsunami”, ha ammesso nell’intervista. Alle figlie la donna avrebbe detto ‘ma non capisci che l’ho fatto per voi’. Oggi Allegra Gucci commenta: “Cosa, non lo so. Ha attribuito a noi le sue responsabilità, dopo averci condannate con lei a 18 anni di carcere”. Da qui il loro allontanamento, da tanti attribuito a ragioni economiche. La verità però è un’altra, come spiegato da Allegra: “Noi volevamo solo proteggerci dall’oscurità che ancora una volta la avvolgeva”. Il riferimento sarebbe all’ex compagna di cella Loredana Canò, accusata dalla procura di circonvenzione di incapace. A richiesta diretta di scegliere tra lei e le figlie, Patrizia avrebbe scelto la prima. Prima di essere allontanata dai giudici, la Canò sarebbe riuscita a farle firmare una polizza sulla vita da 6,6 milioni di euro. A detta di Allegra Gucci, l’unico motivo per il quale si sarebbero rivolte alla procura è legato al timore che potesse farle del male. Se in passato si era avvicinata a Pina Auriemma, oggi Patrizia avrebbe scelto Loredana Canò. In chiusura di intervista la figlia Allegra, che ha ammesso di stare ricostruendo giorno dopo giorno i loro rapporti, ha commentato parlando della madre: “Lei è una falena al contrario, attratta dall’oscurità. A dispetto di quello che ostenta è fragile e insicura”. A suo dire, dopo l’intervento per il tumore al cervello di 30 anni fa non si sarebbe mai realmente ripresa del tutto.