Massimiliano Allegri nel mirino dell’antiriciclaggio? A sganciare la clamorosa indiscrezione è il quotidiano La Verità in un articolo a firma Giacomo Amadori, secondo cui gli uffici antiriciclaggio della Banca d’Italia hanno deciso di puntare i loro fari sull’allenatore della Juventus. L’istituto avrebbe ricevuto diverse segnalazioni riguardanti operazioni sospette da parte del tecnico toscano, legate al mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse. Sarebbero, quindi, in corso degli accertamenti in particolare su alcuni versamenti eseguiti sul conto corrente di Allegri da parte di una società maltese che è sotto inchiesta per truffa aggravata, evasione e pure rapporti con la ‘ndrangheta. Sarebbero sette i bonifici ricevuti dall’allenatore bianconero tra il 2018 e il 2021, per un totale di 161mila euro. A questi però vanno aggiunti altrettanti versamenti, per un totale di altri 168mila euro, che provengono da una società slovena che gestisce hotel e casinò. Ma non è finita qui: ci sono 140mila euro riconducibili ad una banca privata di Monte Carlo.
ALLEGRI REPLICA: “NESSUNA ATTIVITÀ ILLECITA”
Il condizionale è d’obbligo ed è bene precisare che al momento si tratterebbe solo di segnalazioni. I documenti dell’antiriciclaggio, di cui il quotidiano La Verità ha preso visione, evidenziano come gli accrediti potrebbero derivare da vincite legali, anche se la reiterazione di importi simili fa solitamente suonare un campanello d’allarme. C’è poi una segnalazione riguardante la carta di credito di Massimiliano Allegri, il quale avrebbe speso quasi 500mila euro tra il 2018 e il 2019 presso esercenti che fanno parte della categoria del gioco d’azzardo. Si citano in particolare il casinò di Monte Carlo e quello Perla di Nova Gorica. Gli accertamenti che sarebbero in corso riguardano quindi sospetti di riciclaggio, su cui gli alert scattano perché si tratta di cifre elevate. I movimenti comunque riguarderebbero casi legati solo al gioco d’azzardo, non alle scommesse sul calcio, che sono vietate ai tesserati. Ma Massimiliano Allegri ha già replicato, come riportato da SportMediaset: «Mi dichiaro con assoluta fermezza del tutto estraneo a qualsiasi attività illecita o irregolare e, tanto meno, a qualsiasi operazione violativa della normativa sull’antiriciclaggio».