ALLEGRI ESONERATO DALLA JUVENTUS? TRA PESCE D’APRILE E REALTÀ…

Allegri esonerato è il pesce d’aprile che circola in rete e sui social in queste ore e dobbiamo dire che non è nemmeno un grande sforzo di fantasia, perché evidentemente la panchina di Massimiliano Allegri alla Juventus non è mai stata tanto in bilico come in questo periodo. I capi d’imputazioni sono numerosi: terza stagione a “zero titoli” o quasi (al massimo potrebbe arrivare una Coppa Italia); gioco decisamente scadente; un periodo horror iniziato ormai oltre due mesi fa e che ha portato solo una vittoria – in casa contro il Frosinone con gol al 95’ minuto – a fronte di quattro pareggi e altrettante sconfitte e quindi la miseria di 7 punti nelle ultime nove giornate.



Si parlava di pesce d’aprile perché molti sui social oggi hanno dato la “notizia” di Allegri esonerato dalla Juventus, ipotizzando ad esempio una rifinitura affidata al suo vice Marco Landucci verso l’andata della semifinale di Coppa Italia in programma domani sera contro la Lazio. Evidentemente tutto questo non è vero: Massimiliano Allegri guiderà certamente la Juventus domani e salvo crolli clamorosi nulla dovrebbe cambiare da qui al 26 maggio, però di certo il futuro del livornese adesso è davvero in bilico.



ALLEGRI ESONERATO DALLA JUVENTUS? DUE MESI PER LA SVOLTA

Ecco allora che Allegri esonerato dalla Juventus può essere considerato come uno scherzo ma con una indiscutibile base di realtà. Già domani serve una svolta da parte dei bianconeri, perché vincere la Coppa Italia (per il momento, qualificarsi per la finale) diventa una priorità assoluta in casa Juventus, insieme naturalmente alla difesa di un posto che garantisca la qualificazione alla prossima Champions League, possibilmente che sia fra le prime tre, perché chiudere dietro al Bologna o magari addirittura quinti ma “salvati” (forse) dal ranking non sarebbe la stessa cosa per la Juventus, che poco più di due mesi fa pensava allo scudetto e poi si è infilata in un tunnel.



Ovviamente la crisi di risultati ha smascherato anche tutto il resto: tre o quattro mesi fa il gioco della Juventus non era certamente migliore, ma la Vecchia Signora vinceva a raffica e allora erano la solidità difensiva e la praticità in attacco ad ottenere i titoli, magari aggiungendo “quando migliorerà anche il gioco…”. Invece la qualità non è aumentata e invece la Juventus ha perso i suoi punti di forza, così adesso il gioco non esaltante diventa una aggravante per i risultati deficitari. Serve una svolta al più presto, altrimenti Allegri esonerato non sarebbe più uno scherzo da pesce d’aprile.