ALLEGRI ESONERATO? JUVENTUS, LA SITUAZIONE
Massimiliano Allegri potrebbe essere esonerato dalla Juventus: le voci si rincorrono, dopo la sconfitta di Monza (i brianzoli non avevano ancora vinto in Serie A) la posizione dell’allenatore è sempre più in discussione e la decisione, che sarebbe comunque sorprendente, potrebbe arrivare durante la sosta per le nazionali. Qualcuno dice già anche oggi, dopo il vertice societario si deciderà se Allegri sarà esonerato: al netto dei risultati, che certamente fanno la loro parte – in campionato due vittorie, quattro pareggi e una sconfitta, in Champions League due ko in altrettante partite – incide una totale apatia in campo (se si escludono magari i primi minuti, in cui infatti la squadra segna spesso) e il clima nello spogliatoio. Non può essere un caso che prima Matthijs De Ligt, poi Denis Zakaria e infine Arthur Melo, ceduti in estate, abbiano lanciato qualche sassolino in direzione della Juventus e in particolar modo di Allegri.
Allo stesso modo, che ormai ci sia una frattura insanabile tra le parti (Allegri stesso, la società e i calciatori) è evidente dalle dichiarazioni, da quella di Leonardo Bonucci che ha esplicitamente espresso preoccupazione alla famosa intervista dell’allenatore al Corriere della Sera, più che altro una chiacchierata con Mario Sconcerti nella quale il livornese ne ha sostanzialmente avuto per tutti. Dunque, che Allegri venga esonerato dalla Juventus è un tema concreto: certo resta il nodo stipendio, ma a questo punto potrebbe anche non essere un problema perché, si è detto anche questo, se la situazione dovesse peggiorare la Juventus perderebbe forse anche più soldi dai mancati obiettivi stagionali (leggi: superamento del girone di Champions League e qualificazione alla prossima edizione del torneo).
ALLEGRI ESONERATO? IL POSSIBILE NUOVO ALLENATORE DELLA LA JUVENTUS
Già, ma chi sarebbe il nuovo allenatore della Juventus se Allegri fosse esonerato? Al momento i nomi non sono troppi: le soluzioni interne sarebbero due, la prima è ovviamente quella di Paolo Montero (attuale allenatore della Primavera) che avendo giocato 8 anni in una Juventus che vinceva tutti potrebbe essere un ideale candidato anche per il carattere che trasmetterebbe alla squadra. Volendo ci sarebbe anche Massimo Brambilla, che ha fatto grandi cose con la Under 19 dell’Atalanta e adesso allena l’Under 23 bianconera. Allenatori già sotto contratto, con un chiaro intento economico alle spalle ma anche la decisione di proseguire sulla continuità. Poi, si va all’estero: Roberto De Zerbi, che pareva un nome forte, ha accettato la proposta del Brighton anche perché probabilmente la Juventus non gli ha dato troppe certezze. Thomas Tuchel e Mauricio Pochettino sono senza squadra, ma hanno un costo e almeno per l’ex manager del Chelsea bisognerebbe studiare il modo per liberarlo dal contratto in essere.
Abbiamo poi Antonio Conte, all’epoca “rifiutato” da Andrea Agnelli: il salentino tornerebbe di corsa probabilmente, ma oggi è al Tottenham e non sarebbe un’ipotesi percorribile se non a fine stagione. Infine Zinedine Zidane, altra suggestione non nuova come nuovo allenatore della Juventus. Il problema è che poco tempo fa Zizou ha rifiutato un faraonico ingaggio del Psg: aspetterebbe il post-Mondiale per sedersi sulla panchina della Francia. Ecco, qui attenzione: Didier Deschamps lascerà con tutta probabilità la federazione dopo la campagna in Qatar. Ha allenato una Juventus in Serie B, ci ha giocato cinque anni vincendo tre scudetti, la Champions League, la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale oltre a Coppa Italia e due volte la Supercoppa Italiana. Anche lui sarebbe un nome graditissimo alla piazza: che possa essere lui il nuovo allenatore della Juventus? Bisognerebbe eventualmente aspettare dicembre per vedere Allegri esonerato…