ALLEGRI ESONERATO? IL TECNICO DELLA JUVENTUS AGLI SGOCCIOLI

Massimiliano Allegri esonerato dalla Juventus? La sconfitta rimediata a Monza – primo storico successo per i brianzoli in Serie A – a questo punto fa pendere l’ago della bilancia dalla parte del cambio in panchina. Una notizia che aleggiava già mercoledì sera, dopo il ko interno contro il Benfica in Champions League: pesantissimo, perché gli 0 punti in due giornate del girone rappresentano un inedito assoluto nella storia della Juventus e, soprattutto, per andare agli ottavi bisognerà recuperare 6 punti in quattro match a una tra le Super Aquile e il Psg, ovvero una missione molto, molto, molto difficile.



Adesso la sconfitta di Monza: in 9 partite ufficiali la Juventus ha ottenuto due vittorie (contro Spezia e Sassuolo), tre pareggi (Roma, Fiorentina e Salernitana) e tre sconfitte. In tre occasioni è passata in vantaggio nei primi minuti per poi crollare sul piano del gioco e farsi riprendere o superare; contro la Salernitana è andata sotto di due gol, ha rimontato e segnato anche il gol della vittoria che però è stato annullato per una assurda decisione del Var. Al netto dell’episodio, Massimiliano Allegri è in crisi: che possa venire esonerato diventa davvero uno scenario probabile, che però va anche analizzato nella giusta misura.



NUOVO ALLENATORE JUVENTUS IN ARRIVO? CON ALLEGRI ESONERATO I NOMI SONO…

Vale a dire: Allegri esonerato e l’arrivo di un nuovo allenatore Juventus significherebbe continuare a corrispondergli uno stipendio da 9 milioni l’anno. I bianconeri in estate hanno speso, lo hanno fatto anche a gennaio con Dusan Vlahovic, e dunque garantire questo tipo di contratto a un allenatore esonerato potrebbe decisamente non essere la soluzione ideale per la società, anche se Exor in settimana – post Benfica, appunto, sembrava spingere per l’esonero immediato. Anche per questo motivo il nuovo allenatore al posto di Allegri sarebbe Paolo Montero: allenatore della Juventus Primavera, è già a libro paga della Vecchia Signora e dunque non rappresenterebbe un ulteriore investimento.



Tutti gli altri candidati al momento sembrano lontani: Roberto De Zerbi ha un costo poco sostenibile per quanto si diceva prima, Zinedine Zidane anche e poi è più un gestore che un costruttore, Thomas Tuchel si è appena separato dal Chelsea ma non appare il profilo ideale. A meno che ovviamente Allegri dia lui stesso le dimissioni, di spontanea volontà oppure “indotto” dalla Juventus, o magari venga licenziato per giusta causa (ma bisognerebbe scoprire quale) o arrivi alla rescissione consensuale: tutti scenari plausibili, ma bisognerà mettersi attorno a un tavolo e definire la soluzione ideale, e conoscendo l’allenatore della Juventus è difficile che sia lui a gettare la spugna per primo. Sono ore concitate in casa bianconera: staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)